C'è qualcosa di unico nel modo in cui Bergamo vive il suo calcio. La vittoria contro il Bologna ha rappresentato molto di più di una semplice reazione sul campo dopo tre sconfitte amare. È stata la dimostazione concreta di una connessione speciale, che in pochi altri stadi italiani si riesce a percepire così nitidamente: quella tra la squadra e i suoi tifosi, tra una città e i suoi valori.

Tre striscioni che hanno definito perfettamente l'essenza di un pomeriggio carico di tensione e significati, ben oltre il risultato finale. Prima ancora che gli uomini di Gasperini scendessero in campo, la Curva Nord aveva mandato un messaggio forte: "Con la grinta e con il cuore, lottiamo insieme su ogni pallone". Non solo uno slogan, ma un invito esplicito, una richiesta di sudore e sacrificio indirizzata a chi veste la maglia nerazzurra, soprattutto in un momento delicato della stagione.

Un messaggio ribadito con orgoglio da Marten de Roon e Gian Piero Gasperini nel post gara, uomini che Bergamo ormai conoscono a fondo: «La maglia noi l'abbiamo sempre sudata, ma oggi ci abbiamo messo ancora di più». Così, quelle parole sui gradoni della Nord sono diventate fatti sul terreno del Gewiss Stadium. Un gesto d’amore e rispetto reciproco che, in un calcio dominato troppo spesso da polemiche e distanza, riporta tutti alle origini di questo sport: la passione autentica, quella dei tifosi veri, quelli che non mollano mai.

Ma c'è stato spazio anche per celebrare un uomo simbolo come Marten de Roon, che proprio contro il Bologna ha toccato quota 301 presenze con la maglia dell'Atalanta. Non poteva esserci sintesi migliore di quella scritta a caratteri cubitali dalla Curva Sud: «Per 300 volte un esempio per tutti. Grazie Marten». L'olandese volante, cuore pulsante e punto di riferimento dentro e fuori dal campo, incarna perfettamente quello spirito che ha fatto grande questa squadra negli ultimi anni.

E allora sì, forse il vero successo non è solo il 2-0, ma è il sentirsi un tutt’uno, squadra e tifosi insieme. Una simbiosi che permette di affrontare le avversità e rilanciarsi verso gli obiettivi ambiziosi, primo fra tutti la Champions League. Una vittoria dei valori, del senso di appartenenza, della forza morale di una piazza intera che non abbandona mai i suoi giocatori.

Così l’Atalanta riparte, con lo spirito di sempre, dimostrando ancora una volta che il suo valore aggiunto non si misura soltanto in gol e punti in classifica, ma soprattutto in quell’identità che nessun avversario potrà mai cancellare.

© foto di www.imagephotoagency.it
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Sezione: Copertina / Data: Mar 15 aprile 2025 alle 23:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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