"L’arma vincente della Lazio di Baroni sono i cross tentati”. Un mese fa circa, prima della sfida di Serie A contro il Napoli, è emerso un dato che segnava una netta differenza tra l’attuale Lazio di Baroni e le recenti versioni dei biancocelesti. Da Sarri a Tudor, tornando indietro fino a Simone Inzaghi, la Lazio e i cross sono spesso state due rette parallele che non riuscivano ma incontrarsi. Baroni ha cambiato filosofia, si sfruttano molto di più gli esterni e si cerca di rifornire l’area di rigore con tanti palloni. Si, ma con che qualità? Il vero dato da analizzare non sarebbe (e non deve essere) quello dei cross tentati, ma la percentuale dei cross riusciti. Un conto è voler fare una cosa, un altro è farla bene. E per fortuna che c’è Tavares, che giustifica al meglio la strategia adottata da Baroni essendo l’unico in grado di mettere palloni di qualità in area di rigore. Il problema è che oltre a loro c’è il deserto e lo testimoniano vari dati. Uno su tutti, ovvero la Lazio è seconda all’Empoli come peggior percentuale di cross completati con il 21,8%. Tra le prime otto squadre per numero di cross completati a partita la Lazio è l’unica sotto la soglia del 25%, classifica dominata dall’Inter con il 31,3% di cross completati.

Lazio, i numeri ottimi di Tavares. Poi l’oblio

I cross che valorizzano il centravanti e giustificano la spinta dei terzini. Se da una parte la Lazio ha una catena estremamente funzionale con Zaccagni che libera lo spazio per Tavares, sulla destra solo Isaksen è in grado di servire palloni di qualità. Il danese ci mette del suo, ha il 29% di cross completati in stagione che è ben al di sopra della percentuale dei biancocelesti. Arriva addirittura al 31% Nuno Tavares, che se consideriamo i terzini titolari delle nove squadre in corsa per l’Europa condivide il secondo posto con Angelino alle spalle di Zappacosta, migliore della lista col 33%. In una classifica dove la media è intorno al 25%, gli unici tre terzini che superano il 30% rappresentano l’assoluta eccellenza. Se però l’Atalanta può contare anche un Bellanova col 21% di cross completati e la Roma su un Saelemaekers col 22%, le percentuali della Lazio crollano drasticamente se si analizzano i colleghi di Tavares. Gli unici due terzini delle nove big che non superano il 15% sono entrambi in casa Lazio, Lazzari al 15% e Marusic al 14%. Ogni sette cross uno raggiunge un compagno di squadra, i 120 cross tentati dai due terzini destri della Lazio hanno prodotto zero assist, visto che l’unica assistenza stagionale è di Lazzari con una verticalizzazione per Tchaouna. Tutti numeri che stonano con il calcio di Baroni, tutti numeri che in estate dovranno portare a una profonda ristrutturazione del pacchetto terzini in casa biancoceleste.

Sezione: Le Altre di A / Data: Mer 19 marzo 2025 alle 09:24 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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