Un possibile cambio di proprietà per la Pro Patria, storica società di Serie C1, potrebbe nascondere un intreccio inatteso con l’Atalanta. Sul tavolo c’è un’operazione destinata a coinvolgere quote societarie e nomi eccellenti legati al club bergamasco, aprendo scenari decisamente interessanti.

CAMBIO DI ROTTA A BUSTO ARSIZIO
La società di Busto Arsizio, lo scorso 30 gennaio, ha comunicato l’avvio di una procedura finalizzata alla cessione del 49% delle proprie quote, attualmente detenute da Patrizia Testa. Il passaggio sarebbe in direzione della Finnat Fiduciaria Spa, società rappresentata legalmente dall’avvocato Rosanna Zema di Olgiate Olona.

UN FILO DIRETTO CON BERGAMO
Secondo le informazioni raccolte da La Prealpina, dietro le quinte di questa operazione apparirebbe una figura ben nota nell’ambiente atalantino: Luca Bassi. Il manager bustocco, consigliere d’amministrazione dell’Atalanta, sarebbe infatti il principale regista del cambio di proprietà della Pro Patria.

IL RUOLO DI BASSI E PAGLIUCA
Non è un caso che Luca Bassi sia da oltre vent’anni partner di Bain Capital Private Equity, il fondo americano di cui è presidente Stephen Pagliuca, attuale co-presidente dell’Atalanta. Questo legame apre scenari suggestivi, anche se non ancora chiariti nel dettaglio: un eventuale ingresso del gruppo di Pagliuca e Bassi potrebbe portare la società di Busto Arsizio in una rete di collaborazioni o di sinergie tecniche con il club bergamasco.

SVILUPPI DA MONITORARE
Per il momento siamo di fronte a indiscrezioni e a manovre societarie da definire. Certo è che questo intreccio, fino a oggi inedito, tra Pro Patria e Atalanta sarà uno degli argomenti caldi da seguire nei prossimi mesi. L’arrivo di nuovi capitali potrebbe segnare un importante punto di svolta per la società bustocca e, chissà, aprire nuove prospettive in chiave sportiva.

Sezione: Calciomercato / Data: Mer 19 marzo 2025 alle 11:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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