A nove giornate dalla fine di una stagione ancora apertissima e carica di ambizioni, l’Atalanta guarda già al futuro. Il tema caldo del prossimo mercato, come ormai da tradizione a Bergamo, è la probabile partenza di un altro gioiello della squadra, un’operazione necessaria per mantenere l’equilibrio economico e continuare a investire sul rafforzamento della rosa. Dopo gli addii eccellenti di Højlund e Koopmeiners, anche stavano viaggiando verso l’ennesima estate con un grande sacrificio: chi sarà questa volta a lasciare Zingonia?

LOOKMAN TRA PREMIER E SOGNI
Il nome in cima alla lista è inevitabilmente quello di Ademola Lookman, attaccante esplosivo e profilo perfetto per un mercato che parla inglese. La Premier League lo ha già conosciuto, ma lo ha lasciato andare troppo presto: ora sono in tanti, da Liverpool e non solo, a vederlo addirittura come possibile erede di Salah. Un paragone ingombrante, forse eccessivo, ma sintomatico di come il talento nerazzurro sia ormai un obiettivo concreto di squadre d’altissimo livello. Per l’Atalanta sarebbe il sacrificio più logico, doloroso ma anche estremamente redditizio, da almeno 50 milioni.

EDERSON E RETEGUI: TESORI IN BILICO
Ma non c’è solo Lookman. Un altro profilo che potrebbe portare un’entrata di livello importante è Ederson: il brasiliano, per quanto protagonista di qualche momento di discontinuità, ha mercato e piace a diversi club europei. È un giocatore moderno, dinamico, con qualità tecniche e fisiche ideali per il calcio di alto livello europeo. Poi c’è Retegui, esploso definitivamente in Serie A e ora diventato l’oggetto del desiderio di molti top club italiani e stranieri: trattenerlo sarebbe il segnale più forte dell’ambizione nerazzurra, ma di fronte a offerte irrinunciabili, la tentazione di monetizzare potrebbe essere irresistibile.

MALDINI, IL FUTURO AZZURRO DELLA DEA
Se c’è una certezza per il futuro, invece, si chiama Daniel Maldini, arrivato a gennaio con sei mesi di anticipo sul progetto estivo. Lui rappresenta il cuore di un’Atalanta sempre più italiana e sempre più vicina alla Nazionale, in linea con la nuova strategia nerazzurra: puntare forte sul talento giovane e azzurro, come dimostrano anche Scamacca e Scalvini, oggi fermati dagli infortuni ma destinati a essere protagonisti indiscussi della prossima stagione.

SAMARDZIC, LA CONFERMA È DA VALUTARE
Tra le questioni aperte resta anche quella relativa al futuro di Lazar Samardzic, talento cristallino arrivato in prestito con riscatto condizionato. L’ex Udinese ha mostrato sprazzi di grande calcio alternati a prestazioni meno incisive, ma è un profilo che merita ulteriore fiducia. Proprio come successe a Ederson dopo il suo primo anno proveniente dalla Salernitana, Samardzic potrebbe essere valutato nell’arco di due stagioni, concedendogli più tempo per adattarsi e dimostrare pienamente il suo valore in un contesto altamente competitivo.

KOSSOUNOU, RILANCIO GARANTITO
Un altro nome da non trascurare assolutamente è Odilon Kossounou. Prima dell’infortunio aveva convinto tutti, dal tecnico alla dirigenza, mostrando qualità tecniche e atletiche fuori dal comune. Se recupererà completamente, il prossimo anno potrebbe diventare un pilastro inamovibile della difesa atalantina, regalando stabilità e ulteriore competitività.

IL FUTURO PASSA DALLA GUIDA TECNICA
Chiaramente, però, ogni operazione di mercato passerà inevitabilmente dalla scelta del prossimo allenatore: se Gasperini dovesse restare, il progetto tecnico proseguirebbe sulla linea attuale, con scelte precise e mirate. Se invece la Dea dovesse affrontare una rivoluzione in panchina con Mancini, Tudor, o addirittura Sarri, allora anche le strategie di mercato potrebbero prendere una piega diversa, puntando su profili differenti e, magari, anche sorprendenti.

Zingonia è già al lavoro, e mentre la squadra continua a inseguire sogni d’altissima classifica, la dirigenza pianifica già l’Atalanta di domani: competitiva, coraggiosa, e capace di sorprendere ancora. Perché è questa la vera forza della Dea: guardare al futuro anticipando le mosse, senza paura di cambiare.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 19 marzo 2025 alle 10:32
Autore: Lorenzo Casalino / Twitter: @lorenzocasalino
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