L'importanza di essere "10": Leao contro Lautaro per la testa solitaria della classifica

Il numero della fantasia, del talento cristallino e delle giocate decisive torna a illuminare il cielo sopra il Meazza. Era forse da anni che non si vedeva un duello così importante tra giocatori con addosso quel numero: dall'eleganza di Rui Costa contro la potenza di Adriano, passando per la precisione balistica di Wesley Sneijder e il genio dell'olandese volante Clarence Seedorf, fino ad arrivare ad oggi, con Lautaro Martinez contro Rafael Leao. Se il capitano dell'Inter è ormai una certezza dal suo arrivo nel 2018, dove ha preso subito il numero in eredità dalla meteora diventata poi certezza del Benfica Joao Mario, l'ex attaccante del Lille ha lasciato il suo classico 17 per indossare la 10 del suo ex proprietario Brahim Diaz. L'addio di Maldini e Massara è stato un fattore nel ritorno dello spagnolo a Madrid da Carlo Ancelotti, ma la scelta del Milan era stata fatta già da tempo: la maglia più prestigiosa doveva finire al giocatore più rappresentativo in questo momento, ovvero il portoghese. Ora la palla passa al nativo di Almada che dovrà dimostrare di aver raggiunto un livello di maturità e senso di responsabilità verso la squadra paragonabile al rivale argentino nerazzurro, che trascinerà come sempre la banda di Inzaghi verso quello che sarebbe il quinto derby vinto consecutivo

. Il focus del match per Stefano Pioli sarà proprio sul limitare quanto possibile il centravanti di Bahìa Blanca, diventato il vero Freddie Krueger delle notti rossonere. L'argentino in soli 5 anni ha scalato la classifica dei migliori marcatori nel derby di Milano, segnando spesso e volentieri marcature pesanti come il rigore del 3-2 del 2019, pesantissimo per la Champions, la doppietta in semifinale di Coppa Italia 2022 e il sigillo sul passaggio in finale del maggio scorso. Senza Tomori sarà probabilmente compito di Kalulu e Thiaw fermare il Toro argentino, che sicuramente non ha nei piani quello di smettere di essere incisivo nella stracittadina. Dall'altro lato, sulla fascia sinistra, il 10 portoghese, coadiuvato dal moto perpetuo Theo Hernandez, vorrà sicuramente riprendere da dove aveva finito 1 anno fa, dal derby di settembre 2022: assist per Giroud, doppietta e rete funambolica in slalom in mezzo alle maglie nerazzurre a siglare l'ultima vittoria del Milan contro i cugini.

Lo "spazio pubblicitario" della pausa Nazionali scorre velocemente e le luci di San Siro stanno per accendersi, manca poco alla resa dei conti e a un duello da 10.