La Juventus ha diversi giorni per preparare la gara contro il Parma visto che tornerà in campo lunedì 21 aprile. I bianconeri avranno così tutto il tempo per migliorare ulteriormente. Sotto la gestione Tudor, la Juventus ha trovato una formazione tipo e tra i titolari ci sono sicuramente Weston McKennie e Teun Koopmeiners. L’americano e l’olandese avevano fatto preoccupare il tecnico croato visto che sono usciti claudicanti dalla sfida contro il Lecce. Ma gli esami i due giocatori a cui sono stati sottoposti hanno dato esito negativo e non si sono viste lesioni. Quindi, adesso, McKennie e Koopmeiners avranno tutto il tempo necessario per lavorare agli ordini di Tudor e salvo sorprese saranno titolari contro il Parma. L’olandese ha ritrovato il gol e soprattutto sembra essersi finalmente ritrovato dopo i mesi difficili in cui non riusciva ad esprimersi al meglio. Koopmeiners avrà a disposizione il finale di campionato per dimostrare alla Juventus di valere i 60 milioni investiti in estate.
Tudor pretende di più soprattutto da chi subentra a gara in corso.
La Juventus ha giocato un’ottima partita contro il Lecce, ma ci saranno due aspetti su cui Tudor dovrà lavorare. Il primo è il calo mentale accusato dalla squadra nei minuti finali della sfida contro il Lecce, la seconda situazione da migliorare riguarda l’atteggiamento dei giocatori che subentrano dalla panchina. Weah, Kolo Muani, Cambiaso e Conceicao non sono entrati con il giusto atteggiamento contro il Lecce e di questi se ne è lamentato anche Tudor. Il tecnico croato vuole maggiore grinta da chi subentra e che sia in grado di dare il suo contributo positivo anche ai fini del risultato. Kolo Muani, Weah, Cambiaso e Conceicao hanno fatto troppi errori tecnici quando sono entrati contro il Lecce e non hanno avuto un impatto determinante sulla partita. Tudor, ormai, ha un undici ideale e se questi giocatori vogliono ritagliarsi uno spazio importante, lo dovranno fare dimostrando il loro valore anche subentrando dalla panchina. Adesso tocca a loro mettere in difficoltà il tecnico croato, altrimenti, rischiano di non trovare spazio. Il calcio moderno è cambiato e anche chi sta in panchina può avere un ruolo da protagonista spostando gli equilibri e questo è proprio il messaggio che Tudor cercherà di far passare soprattutto ai calciatori che, fino ad ora, hanno giocato di meno.
Yildiz è tornato al centro del mondo Juventus.
Da quando Igor Tudor è diventato il nuovo allenatore della Juventus, dopo l’esonero di Thiago Motta, Kenan Yildiz è tornato al centro del mondo bianconero. Il giovane turco ha subito fatto la differenza contro il Genoa, nella prima uscita con il tecnico croato, regalando alla Vecchia Signora tre punti d’oro. Yildiz ha replicato anche contro il Lecce, segnando un bellissimo gol che ha suggellato un’azione magistrale fatta dalla Juventus. Yildiz non è solo il presente della Vecchia Signora ma è anche il futuro. Nei mesi scorsi erano circolate alcune voci su una sua possibile cessione, ma questi rumors sono stati allontanati dalla stessa società che non vuole privarsi della sua stella. Yildiz è l’uomo giusto su cui costruire un futuro che deve tornare ad essere vincente. Il giovane turco è l’idolo indiscusso dei giovani bianconeri e la tifoseria sogna di vederlo ripercorrere le orme di Del Piero. Con un Yildiz ritrovato, la Juventus punta a consolidare il quarto posto e si aggrappa alle sue giocate per aumentare la qualità offensiva. Intanto il giocatore bianconero resta con i piedi per terra, non si monta la testa e, tramite Instagram, ha elogiato la forza del gruppo juventino: “È tutta una questione di lavoro di squadra. Andiamo avanti così”.
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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