Quando un territorio esprime eccellenze in grado di brillare oltre i confini locali, vuol dire che sta lavorando bene. Se poi il territorio in questione è Bergamo, allora la soddisfazione diventa motivo di orgoglio, perché qui da tempo si semina qualità, competenza e professionalità. Il prossimo 5 maggio, Roma accoglierà il prestigioso Gran Galà del Calcio organizzato dall'Adicosp, dove Bergamo porterà sul palco due figure di spessore assoluto: Tony D'Amico, direttore sportivo dell'Atalanta, e Cesare Di Cintio, avvocato tra i più stimati e competenti nel panorama del diritto sportivo italiano.

Tony D'Amico: il visionario dell'Atalanta
Che Tony D'Amico fosse uno dei migliori dirigenti italiani non era in discussione. Lo dimostra la capacità con cui ha saputo condurre l'Atalanta a conquistare un traguardo storico come l'Europa League, risultato senza precedenti per il club nerazzurro. Ma che il direttore sportivo abruzzese riuscisse addirittura a bissare il premio Adicosp "Franco Janich", primo a centrare questa doppietta nella storia del riconoscimento, rende ancora più evidente la portata del suo lavoro. A lui va il merito non solo di aver costruito squadre capaci di esprimere gioco e risultati, ma anche di aver saputo pianificare strategie a lungo termine, con idee innovative e una rara capacità di vedere oltre il breve periodo. La vittoria europea, dunque, è solo la punta dell'iceberg di un lavoro quotidiano, fatto di intuizioni, scouting e scelte precise e coraggiose.

Cesare Di Cintio: il difensore dei valori dello sport
Sul palco dell’Adicosp, insieme ai migliori ds e protagonisti del calcio italiano, salirà anche un altro bergamasco d’eccellenza, Cesare Di Cintio. Professionista affermato nel campo del diritto sportivo, Di Cintio riceverà il premio "Sport e Diritto", riconoscimento che va a sottolineare l'importanza fondamentale di figure che sanno affiancare la pratica sportiva con la corretta applicazione delle norme e dei regolamenti. La sua attività lo ha reso un riferimento nazionale nel settore: chi lavora con Di Cintio conosce bene la meticolosità e l’etica con cui affronta ogni caso, caratteristiche che lo hanno portato a essere un punto di riferimento per club e calciatori, non solo in Italia ma anche all’estero.

Per Di Cintio, la tutela degli atleti e delle società è molto più di un lavoro: è una missione, che porta avanti con dedizione totale e una visione umana e professionale straordinariamente equilibrata. Una figura che, dietro le quinte, contribuisce silenziosamente ma decisamente al miglioramento del calcio italiano.

Bergamo, esempio da imitare
Il Gran Galà Adicosp celebra, quindi, non soltanto la bravura dei singoli ma soprattutto un modello di lavoro e di professionalità. Bergamo può vantare due protagonisti che rappresentano in modo esemplare il calcio italiano di oggi e, soprattutto, quello di domani. Tony D'Amico e Cesare Di Cintio incarnano perfettamente le due anime del successo sportivo: quella agonistica e manageriale da un lato, e quella normativa ed etica dall'altro.

In questo modo, il premio che sarà loro consegnato non è solo un riconoscimento personale, ma diventa simbolo di come Bergamo sappia produrre professionalità e valori autentici, di come sappia rappresentare un calcio capace di coniugare risultati sportivi e correttezza morale, ingredienti indispensabili per costruire un futuro più solido e credibile per l’intero movimento.

Ecco perché l'appuntamento del 5 maggio non sarà semplicemente una passerella di premiati, ma una testimonianza viva e concreta della qualità che Bergamo continua a offrire allo sport italiano. Una qualità che parte dai dettagli, dalla serietà quotidiana, e che arriva a conquistare il vertice del calcio nazionale.

Sezione: Altre news / Data: Sab 12 aprile 2025 alle 16:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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