Ieri sera allo Stadio Maradona Sebastiano Esposito è stato l'unica luce di un Empoli che in campionato non vince da 17 partite. Da 127 giorni. La squadra di D'Aversa dopo l'ultimo turno è stata agguantata dal Venezia al penultimo posto: resta a -2 dal Lecce, ma senza una decina di punti nelle ultime sei partite difficilmente di salverà. L'inizio di stagione aveva lasciato presagire tutt'altro, ma una crisi senza precedenti offuscata dall'incredibile cammino in Coppa Italia ha portato la squadra del presidente Corsi in fondo alla classifica. Ha portato con sé anche qualche fischio, un malcontento che non è praticamente mai di casa in quel di Empoli.

Già nel prossimo turno, proprio contro il Venezia, la squadra di D'Aversa sarà chiamata a riscattarsi se vorrà ravvivare le speranze salvezza. E dovrà aggrapparsi a quell'Esposito che ieri in quel di Napoli ha sfiorato l'eurogol con un tiro al volo da oltre 30 metri. Il miglior marcatore della squadra con otto reti, l'unico vero faro della squadra di D'Aversa. Un attaccante che sta superando a pieni voti la sua prima stagione giocata con continuità in Serie A e che in estate, probabilmente, farà il salto in una realtà più competitiva.
La sua crescita ieri sera l'ha notata anche Antonio Conte, ovvero l'allenatore che lo fece debuttare ai tempi dell'Inter. "Sebastiano Esposito sta crescendo molto bene, è un giocatore da monitorare perché sta facendo cose importanti", ha dichiarato il tecnico del Napoli al termine del match.

L'Empoli la scorsa estate ha acquistato Sebastiano Esposito dall'Inter con la formula del prestito con diritto di riscatto per sei milioni di euro. Un riscatto che avverrà, a prescindere dalla categoria, con l'Inter che non avrà possibilità di contro-riscattarlo. Sarà impossibile fare altrimenti perché oggi Esposito nonostante l'Empoli penultimo è il quinto miglior marcatore italiano alle spalle di Kean, Retegui, Orsolini e Lucca. E' un classe 2002 e in questi mesi ha raggiunto un valore di mercato almeno doppio rispetto a quanto fissato la scorsa estate.
In questo senso, un metro di paragone può essere Daniel Maldini: ruolo simile, nove mesi di differenza. Maldini a gennaio è stato pagato dall'Atalanta 14 milioni di euro dopo una buona prima parte di stagione col Monza condita da tre reti. Esposito nello stesso periodo ha fatto anche meglio: perché dovrebbe costare meno?

Sezione: Le Altre di A / Data: Mar 15 aprile 2025 alle 13:41
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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