Una seconda giovinezza a tinte biancocelesti. Quando sembrava sul viale del tramonto Pedro ha ritrovato l’entusiasmo, la voglia e lo spirito dei giorni migliori in quel di Formello. Il cambio di sponda nella Capitale ha restituito al calcio europeo un campione ormai intramontabile, che alla veneranda età di 37 anni corre, lotta e segna come un ragazzino di 25 anni. L’età è solo un numero per Pedro, che a proposito di numeri con la doppietta al Monza ha ritoccato una serie di record. A cominciare dai sei anni passati dalla sua ultima doppietta in carriera. Era il 2019 e nella sfida di Europa League tra Chelsea e Slavia Praga. Lo spagnolo realizzò una doppietta nel pirotecnico 4-3 per i Blues allenati da Maurizio Sarri. In quell’anno Pedro vinse l’Europa League con i londinesi, a distanza di sei anni è tornato a segnare una doppietta e la speranza è che possa tornare a vincere un trofeo.

Lazio, Pedro trascina la panchina biancoceleste

Sono tanti i numeri impressionanti dell’annata di Pedro. Lo spagnolo è a 26 presenze stagionali, un dato che sarebbe stato accolto positivamente in estate per riassumere l’intera annata dello spagnolo. Invece mancano ancora tre mesi abbondanti e l’ex Chelsea e Barcellona non solo è stato spesso presente, ma ogni volta che è sceso in campo lo ha fatto per essere protagonista. Ben nove reti e quattro assist in tutte le competizioni, è a una sola rete di distanza dal record realizzato nella prima stagione biancoceleste. Pedro è il punto di riferimento di una chiave del gioco della Lazio di Baroni, ovvero i gol dei subentrati. Con la doppietta del canario e la rete di Dele-Bashiru sono ben 13 (su 45 totali) i gol realizzati da giocatori inseriti dal tecnico biancoceleste a gara in corso.

Sezione: Le Altre di A / Data: Lun 10 febbraio 2025 alle 08:30 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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