Quarta panchina di fila e stavolta nemmeno scampoli di minuti da subentrato. D'altronde con l'esplosione di Kolo Muani (5 gol in 3 partite), Dusan Vlahovic è rimasto a guardare per novanta minuti la Juventus giocare e vincere al 'Sinigaglia' per 2-1, e sempre nel segno del francese in prestito dal PSG. Un inizio di 2025 complicato per il centravanti serbo che, come spiega La Gazzetta dello Sport, a marzo ne saprà di più sul suo futuro.

Bivio decisivo

Oltre a dover riconquistare Thiago Motta e spodestare Kolo Muani, Vlahovic deve anche ragionare sul contratto che lo lega al club bianconero, valido fino all'estate del 2026. Ma stando a quanto rivelato dalla Rosea, il suo rapporto con la Juve è ai minimi storici e c'è il rischio di arrivare allo scontro in fase di negoziazione per il rinnovo il prossimo mese. Nel peggiore dei casi nemmeno ad un punto d'incontro.

Prendere o lasciare

Infatti se non verrà raggiunto un accordo per il rinnovo tra trenta giorni, scatterà automaticamente l'addio di Vlahovic a giugno, con un anno d'anticipo rispetto alla scadenza del contratto perché la Juve non intende perderlo a costo zero. E in tal caso l'agente del classe 2000, Darko Ristic, dovrà recapitare in ufficio dal dt Giuntoli offerte rilevanti, il che potrebbe rivelarsi difficile visto l'ingaggio attuale da 10,5 milioni. Volendo restare, invece, l'ex Fiorentina dovrà decurtarsi lo stipendio, perché certe cifre il club non se le può permettere.

Sezione: Le Altre di A / Data: Dom 09 febbraio 2025 alle 12:00 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
vedi letture
Print