Quella che doveva essere la normale vigilia di Atalanta-Lecce, sfida cruciale per la lotta salvezza dei pugliesi, si è trasformata improvvisamente in tragedia. Graziano Fiorita, 47 anni, storico massofisioterapista dei salentini, è stato trovato senza vita ieri mattina nella sua camera d'albergo a Coccaglio, nel bresciano, dove la squadra era in ritiro da martedì sera per preparare la trasferta di Bergamo. Il primo responso parla di un possibile infarto, che avrebbe colpito Fiorita nel sonno.

LA SCOPERTA DEL CORPO
I compagni di staff si sono accorti della sua assenza a colazione - ricostruisce L'Eco di Bergamo -. Dopo diversi tentativi inutili di contattarlo al telefono e ripetute chiamate alla porta senza risposta, lo staff dell'albergo ha deciso di aprire la stanza, facendo la tragica scoperta. Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri della compagnia di Chiari e il personale del 118, che ha potuto soltanto constatare il decesso.

IL CORDOGLIO E IL RINVIO
La notizia ha gettato nello sconforto tutto l'ambiente leccese, dal presidente Saverio Sticchi Damiani ai calciatori, fino ai tifosi. In tarda mattinata, con un comunicato ufficiale, il club ha espresso il proprio dolore: «Siamo devastati da una perdita così improvvisa e dolorosa. Non ci sono parole adeguate per esprimere il nostro dolore. Tutta la società si stringe intorno alla moglie Azzurra, ai quattro figli Carolina, Davide, Nicolò e Riccardo, e alla mamma Francesca». Il Lecce ha chiesto e ottenuto immediatamente il rinvio della partita con l'Atalanta, inizialmente in programma stasera alle 20.45, ora riprogrammata dalla Lega Serie A per domenica sera.

CONTESTAZIONE DEL LECCE
Proprio la scelta di far recuperare la gara domenica non è stata gradita dal club salentino. Secondo il Lecce, infatti, sarebbe stato opportuno attendere almeno l'autopsia e lo svolgimento dei funerali prima di fissare una nuova data, considerando lo stato emotivo dei calciatori e dello staff. Una posizione che potrebbe portare il club a ulteriori passi ufficiali nelle prossime ore.

CHI ERA GRAZIANO FIORITA
Figura centrale nello spogliatoio giallorosso, Fiorita era entrato nello staff nel 1999, subentrando idealmente al padre Fernando, storico massaggiatore del club per un decennio. Durante la sua lunga carriera ha vissuto tutte le recenti stagioni dei giallorossi, dalle sofferenze della Serie C fino alle gioie della promozione in Serie A. Per la sua presenza costante, per il suo sorriso e per la dedizione al club, era considerato quasi una mascotte dalla tifoseria e dai giocatori stessi, tanto che molti ex calciatori del Lecce hanno voluto ricordarlo pubblicamente sui Social.

IL RICORDO DEI GIOCATORI
«Graziano aveva un cuore enorme ed era sempre pronto ad aiutare tutti», lo ricorda commosso l'ex leccese Roberto Piccoli, oggi al Cagliari. Anche Javier Chevanton, leggenda giallorossa, gli ha rivolto un pensiero toccante: «Mi sento devastato da questa perdita. Abbiamo condiviso insieme anni incredibili, era un ragazzo speciale». Federico Baschirotto aggiunge: «Mi mancheranno i tuoi abbracci».

IL FUTURO DELLA GARA
Le prossime ore saranno decisive per capire se la società giallorossa deciderà di intraprendere ulteriori azioni formali nei confronti della Lega, o se scenderà comunque in campo domenica sera al Gewiss Stadium contro l'Atalanta. Qualunque sarà la decisione finale, una cosa è certa: davanti a tragedie come questa, lo sport è destinato inevitabilmente a passare in secondo piano.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 25 aprile 2025 alle 07:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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