Mateo Retegui è il calciatore che più di ogni altro, nei principali campionati europei, ha superato le aspettative realizzative. Nonostante qualche recente errore sottoporta, soprattutto nell’ultima sfida con il Venezia, l’attaccante nerazzurro continua a mantenere un ritmo-gol superiore a quanto suggerito dai dati degli Expected Goals (xG), la statistica che misura la probabilità di realizzazione delle occasioni da rete.

CAPIRE GLI EXPECTED GOALS
Gli xG sono calcolati considerando vari fattori - spiega L'Eco di Bergamo -, come la distanza dalla porta, l'angolo di tiro, la tipologia di conclusione e la posizione del portiere. Ogni occasione viene associata a un valore che indica la probabilità media di segnare in situazioni analoghe avvenute in passato. Ad esempio, un calcio di rigore vale circa 0,76 xG, indicando che circa tre rigori su quattro vengono trasformati in rete.

RETEGUI OLTRE LE ASPETTATIVE
Secondo il portale statistico WhoScored, Retegui in questa stagione ha realizzato 21 gol in Serie A, superando nettamente i suoi 14,41 xG totali: un differenziale positivo di 6,59 punti. Questo significa che l’attaccante atalantino ha trasformato in rete più occasioni rispetto alla media dei giocatori impegnati nelle stesse situazioni di gioco.

GLI ALTRI BOMBER EUROPEI
Alle spalle di Retegui c’è il neozelandese Chris Wood, attaccante del Nottingham Forest, con 18 gol realizzati a fronte di un valore xG di 11,51 (differenza di +6,49). Sul terzo gradino del podio si trova invece Matheus Cunha del Wolverhampton, autore di 13 reti con appena 6,62 xG, per una differenza di +6,38.

PIÙ DI SALAH E KANE
Nomi illustri come Mohamed Salah e Harry Kane, attuali capocannonieri rispettivamente della Premier League e della Bundesliga, sono molto indietro rispetto al primato di Retegui. Salah, con 25 gol all’attivo, ha un differenziale positivo di soli +4,16 punti sugli xG (20,84), mentre Kane si ferma addirittura a +2,68 punti, con 21 reti segnate rispetto ai 18,32 xG. Va però considerato che entrambi i giocatori beneficiano di molti calci di rigore (sette per l’egiziano, nove per l’inglese), fattore che aumenta considerevolmente il loro indice xG.

IL PARADOSSO DI RETEGUI
Curiosamente, Retegui ha fallito proprio dagli undici metri l’unica volta in cui si è presentato dal dischetto in Serie A, contro il Torino. Il dato appare ancora più rilevante considerando che il suo elevato differenziale è stato costruito quasi esclusivamente su occasioni create dal gioco aperto e non da calci piazzati. In definitiva, nonostante qualche recente imprecisione, Retegui si conferma un giocatore capace di andare ben oltre i pronostici delle statistiche, incarnando alla perfezione il ruolo di centravanti moderno: concreto, imprevedibile, e spesso più bravo della matematica.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 04 marzo 2025 alle 11:20
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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