Mercato, contestazioni e situazione Pecchia: il Parma si aggrappa subito a Cherubini

Il Parma vive il momento più delicato della stagione. Tra infortuni, mercato e cambi in società, si sapeva che il mese di gennaio sarebbe stato molto movimentato. Il calendario però era piuttosto agevole e l’imperativo per la squadra di Pecchia era di mettere fieno in cascina e raccogliere punti in anticipo, visto che nel finale di stagione sarà attesa da un tour de force contro le big. Il bilancio di fine mese però è disastroso: sono arrivati 2 punti in 5 gare: un punto contro Torino e Venezia, sconfitte invece con Genoa, Milan e Lecce. Proprio l’ultima gara contro i salentini ha fatto esplodere l’ira della piazza: l’ennesimo zero in uno scontro diretto ha fatto infuriare i tifosi, che dentro e fuori lo stadio hanno contestato squadra, società e allenatore. Dopo aver fischiato la squadra, la Curva Nord fuori dallo stadio ha forzato i cancelli e si è posizionata all’esterno della tribuna, alzando i toni, in modo civile per quanto possa esserlo una contestazione, attaccando la società. A metterci la faccia con i tifosi è stato il nuovo amministratore delegato Federico Cherubini: nemmeno una settimana e subito una situazione delicata da gestire per l’ex Juventus, che ha garantito dialogo costante e massimo impegno per uscire da questo momento. Insomma un battesimo di fuoco per il nuovo dirigente, che dovrà lavorare per togliere in qualche modo le castagne da fuoco.

Un aiuto potrebbe arrivare dal mercato. Il direttore sportivo Mauro Pederzoli, intervenuto in conferenza al posto di Pecchia dopo la sconfitta di venerdì, ha dichiarato che buona parte del mercato è stato svolto, lasciando intendere che non ci saranno rivoluzioni nell’ultimo giorno di mercato. Detto ciò, qualcosa in questo ultimo giorno di mercato arriverà. Sicuramente verrà ufficializzata la doppia operazione con il Velez per portare a Parma Mateo Pellegrino e Christian Ordonez. Il primo è già a Parma e tra poche ore svolgerà le visite mediche, mentre il secondo le farà in Argentina, dove rimarrà in prestito fino a giugno. In queste ultime ore però, qualcos’altro potrebbe arrivare. Il Parma potrebbe insistere per un nuovo difensore centrale: da inizio mercato si lavora per Erlic e Okoli, vedremo se domani ci sarà l’affondo in extremis o magari l’innesto di un altro centrale. Novità poi potrebbero arrivare su un nuovo centrocampista o un profilo duttile da mettere in trequarti. La sensazione è che qualcosa prima del gong sarà fatto, nel tentativo di restituire a mister Pecchia una rosa capace di salvarsi.

Al momento infatti, la permanenza in Serie A sembra più complessa che mai. Contro il Lecce la squadra ha ripetuto gli stessi errori, mostrando enormi limiti caratteriali. Difetti che il Parma ha da inizio anno e che non sembra in grado di correggere. Inesperienza e gioventù non possono esser più alibi per giustificare le disattenzioni di una squadra che ora si trova in zona retrocessione e che sembra regredire invece che crescere. Difficoltà che si estendono anche ad un tema tattico: l’atteggiamento sbarazzino non sta pagando, il Parma continua a concedere gol con troppa facilità e non riesce a trovare un equilibrio. La conferma è nei numeri, soprattutto negli scontri diretti, dove il Parma in casa ha subito una media di due gol a partita. Per questo, buona parte della tifoseria chiede a gran voce l’esonero di Pecchia: la società ripone ancora fiducia nel tecnico di Formia, che è stato confermato in conferenza dal ds Pederzoli. Ora però, Pecchia dovrà dimostrare di avere gli strumenti per tirare fuori la squadra da questa situazione: i risultati e le prestazioni delle prossime gare verranno valutati e se il Parma non dovesse ritrovare la retta via, Pecchia rischia molto. Un altro tema delicato, che impone riflessioni interne. Cherubini è chiamato subito ad intervenire in prima linea e il Parma si affida alla sua esperienza per trovare una soluzione a questo momento di crisi. La sua avventura inizia in salita, ma il Parma ha preso un dirigente di questa caratura proprio per risolvere queste situazioni.