Mateo Retegui contro il Bologna ha scosso l'Atalanta. L'ha risvegliata dall'incubo in cui si stava adagiando e ha scacciato una crisi che rischiava di diventare endemica. Di rovinare quello che probabilmente sarà l'epilogo dell'era Gasperini. L'ha fatto a suo modo, lanciandosi prima degli altri sul primo palo sul cross di Bellanova e poi strappando il pallone a Lucumì per servire a Pasalic il gol del 2-0. Nel crocevia Champions contro il Bologna Retegui ha ritrovato il gol dopo oltre un mese: mancava dal match stravinto sul campo della Juventus, mancava tantissimo a una squadra che non a caso - senza i suoi gol - non è e non può essere la stessa macchina da guerra mostrata nel girone d'andata.

"La prestazione di Retegui è stata la migliore in assoluto di quest'anno, per la qualità e l'intensità delle giocate: è stato un riferimento costante per la squadra", ha dichiarato a fine partita un Gasperini che ha riconosciuto i meriti a un attaccante che alla sua seconda stagione in Italia - la prima con la maglia nerazzurra - è a un passo della vittoria della classifica cannonieri. Ventitré gol nella Serie A 2024/25, +6 su Moise Kean secondo a sei giornate dalla fine.

Acquistato lo scorso agosto per 22 milioni di euro più tre di bonus, Retegui la scorsa estate fu la scelta dell'Atalanta subito dopo il brutto infortunio rimediato da Gianluca Scamacca. La migliore scelta possibile. Era in quel periodo anche un'idea della Juventus, ma Giuntoli con Vlahovic come titolare e con Milik che sarebbe dovuto rientrare presto (ma poi non rientrerà mai...) non se la sentì di investire su un altro centravanti. Preferì destinare le sue risorse per rinforzare altre zone del campo. In quel contesto ne approfittò la Dea, club che oggi si gode il miglior centravanti del campionato italiano e che in estate - quando tornerà Scamacca - potrà mettere in piedi un'altra grande plusvalenza dell'era Percassi.

Già, perché l'Atalanta che a gennaio ha rifiutato 70 milioni di euro dall'Al-Nassr in estate potrebbe dar via l'ex Genoa con la giusta offerta. Con una proposta da 55/60 milioni di euro. Quella di Retegui sarà un'estate incandescente e probabilmente ci sarà di nuovo la Juventus che proverà a cedere Vlahovic e chissà se riscatterà Kolo Muani dal Paris Saint-Germain. Una Juventus che avrà disperato bisogno di un nuovo centravanti e che, un anno dopo la telenovela Koopmeiners, proverà a imbastire un altro maxi-affare con l'Atalanta se non riuscirà a mettere le mani su Victor Osimhen. Ovviamente, Premier League permettendo...

Sezione: Calciomercato / Data: Mar 15 aprile 2025 alle 15:30
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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