Assane Diao è il volto da copertina, ma a brillare, al Via del Mare, è tutto il Como. Trascinata dalla doppietta del giovane attaccante - ma il raddoppio della definitiva tranquillità porta la firma di Goldaniga -, la squadra di Cesc Fabregas espugna con il risultato di 3-0 il campo del Lecce. I lariani, che stanno chiudendo il campionato alla grande tra gioco e risultati, ma per l’aritmetica salvezza devono aspettare la prossima giornata, centrano la terza vittoria consecutiva: non accadeva da 73 anni in Serie A. I salentini di Marco Giampaolo, contestati dalla tifoseria al triplice fischio, continuano la propria caduta libera: l’ultima vittoria risale al 31 gennaio a Parma. Per ritrovare un sorriso tra le mura amiche, i giallorossi devono risalire addirittura al 2-1 sul Monza di metà dicembre. Lontanissimo, e ora Empoli-Venezia può portare al sorpasso.

Paz-Diao, i soliti noti. Lo spagnolo si accende subito: Falcone manda in angolo. A 6’ il Lecce passa: Krstovic segna, ma il gol non viene convalidato per un’evidente posizione di fuoigoco del centravanti dei salentini. Poco prima della mezz’ora, sono ancora i salentini a rendersi pericolosi su palla inattiva: Baschirotto prolunga, Gaspar non trova l’impatto col pallone. Superata la mezz’ora, è il Como a prendere il controllo delle principali occasioni da rete: al 31’ Ikonè serve Douvikas, il cui diagonale esce di poco a lato. Pochi minuti e la rete degli ospiti arriva davvero: giocata di Nico Paz, Diao scatta sul filo del fuorigioco e supera Falcone. Sozza fischia un possibile offside, il VAR conferma la regolarità della possibile del giovane attaccante spagnolo, alla settima marcatura in questo campionato. Nel finale Valle va ko: dentro Alberto Moreno. Il primo tempo si chiude con scintille tra le due squadre: Somma ammonisce Ikoné e Krstovic, quest’ultimo salterà la prossima di campionato con l’Atalanta.

Goldaniga raddoppia. Il Lecce ci prova, ma non ci riesce: al 51’ il solito Krstovic non riesce a superare Goldaniga dopo un’uscita a vuoto di Butez su palla inattiva. Attorno all’ora di gioco, gli animi si scaldano nuovamente: il centravanti montenegrino finisce a terra su contatto con Kempf, per Sozza non c’è nulla e anche il VAR non richiama l’arbitro al monitor, i giocatori del Lecce protestano vivacemente ma la decisione pare giusta. La girandola dei cambi smorza i tempi di gioco, ma il copione resta immutato: possesso al Como, occasioni in contropiede al Lecce. Che, a sei dal novantesimo, viene punito anche oltre i propri demeriti: su punizione di Da Cunha, Goldaniga stacca e batte Falcone, firmando (ottavo gol in Serie A, non segnava da 5 anni) la rete del 2-0 che chiude la pratica. A Diao non basta: nel finale, ispirato da Strefezza, lo spagnolo firma la doppietta personale e il definitivo 3-0.

Ecco di seguito il tabellino della gara:

Lecce (4-2-3-1): Falcone; Danilo Veiga, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Coulibaly (1' st Berisha), Ramadani (34' st Rebic); Pierotti (8' st N'Dri), Helgason (8' st Pierret), Tete Morente (23' st Banda); Krstovic. A disposizione: Fruchtl, Samooja, Rafia, Guilbert, Burnete, Karlsson, Tiago Gabriel, Kaba, Sala. All.: Giampaolo

Como (4-2-3-1): Butez; Vojvoda, Goldaniga, Kempf, Alex Valle (44' Alberto Moreno); Perrone (36' st Engelhardt), Da Cunha; Ikoné (23' st Strefezza), Nico Paz (36' st Caqueret), Diao; Douvikas (36' st Gabrielloni). A disposizione: Reina, Iovine, Alli, Cutrone, Fellipe Jack, Fadera, Braunoder, Smolcic, van der Brempt, Azon. All.: Fabregas

Arbitro: Sozza

Marcatori: 33' Diao (C), 39' st Goldaniga (C), 47' st Diao (C)

Ammoniti: Coulibaly (L), Alex Valle (C), Krstovic (L), Ikoné (C), Goldaniga (C), Perrone (C), Berisha (L), Engelhardt (C)

Sezione: Serie A / Data: Sab 19 aprile 2025 alle 17:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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