Non ha certezze sul suo futuro. Ma Tudor sta facendo di tutto per “tenersi” la Juve. Da quando è subentrato a Thiago Motta ci sono solo buoni aggettivi per raccontare il lavoro del tecnico croato. Tudor ha restituito identità alla formazione bianconera, si è ripreso la zona Champions, ha rilanciato fenomeni in stato confusionale come Vlahovic e Koop. Insomma, riportato lo stile Juve al centro del progetto. Basterà per convincere la dirigenza a riproporlo anche dopo il Mondiale per club? Vedremo. Di sicuro, Tudor è partito alla grande dimostrando di avere le conoscenze e anche la personalità per guidare un grande club. Sarà decisivo comunque il piazzamento finale. Qualificarsi in Champions non è un obiettivo ma una necessita.

Il testa a testa scudetto premia per il momento l’Inter che ora può permettersi di seguire la sfida Napoli-Empoli, che chiuderà il turno di campionato, forte di un vantaggio importante in classifica. La squadra nerazzurra in questo stressante finale sta trovando anche nuovi protagonisti. Penso ad Arnautovic che ormai non può più essere etichettato come una semplice riserva. Certo, ora la Champions entra nel vivo. Il programma prevede la gara di ritorno con il Bayern e poi, speriamo altre grandi sfide. La squadra di Simone Inzaghi dovrà gestire grandi stress e grandi pressioni. Ma anche il Napoli dal punto di vista psicologico non vive momenti sereni. I partenopei se vogliono vincere il titolo non possono concedersi passi falsi.

Chi è ripartita a cento all’ora è invece l’Atalanta. Gasperini o non Gasperini la Dea ha nella sua rosa valori tecnici importanti e lo ha dimostrando travolgendo quella che sembrava la s quadra più in forma del momento, cioè il Bologna di Italiano. Ma queste due realtà continueranno a lottare per la conquista di un posto in Champions che è alla portata di entrambe.

Chi invece tremo sia fuori dalla corsa per la Coppa più prestigiosa sono le due romane. Il derby è finito 1 a 1. Il bicchiere + mezzo vuoto sia per Baroni che per Ranieri. Lazio e Roma non sono nel loro momento migliore. Spero che la squadra biancoceleste riesca a capovolgere la sconfitta nella gara d’andata in Europa League contro il Bode. Non sarà semplice.

Chiudiamo con una storia di un altro calcio. Parliamo di salvezza. Il Venezia un mese fa sembrava spacciato. Invece in Laguna ci si crede ancora. Certo, a mister Di Francesco manca un grande goleador. Ma questo Venezia ha buone gambe, tanto coraggio e la voglia di non arrendersi. Anche in coda sarà un lungo ed emozionante sprint.

Sezione: Altre news / Data: Lun 14 aprile 2025 alle 12:36 / Fonte: Luca Calamai per TMW
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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