Una vittoria che pesa parecchio. L'Atalanta ha cancellato le tre sconfitte consecutive con un successo cruciale per la corsa Champions: il 2-0 al Bologna allontana critiche e malumori che da ormai troppo tempo accompagnavano le prestazioni della Dea: diciottesima vittoria in campionato, la prima del nuovo anno per i bergamaschi che arrivano al match contro il Milan con un altro spirito. Mastica amaro la squadra di Italiano, con l'Inter servirà un'altra maxi prestazione per poter tornare in careggiata.

Serviva una risposta dopo troppi passaggi a vuoto, era necessaria una reazione di testa, di cuore, ma soprattutto di gamba, quella che era mancata contro la Lazio. L'Atalanta ci ha messo tre minuti per rinascere grazie a una giocata da manuale da parte di tutta la catena sinistra: palla in profondità di Pasalic, cross basso di Bellanova, conclusione sul primo palo di Retegui, sbucato dal nulla tra le maglie rossoblù. La supremazia dei bergamaschi è stata certificata dal 2-0 costruito dallo stesso Retegui: abile nel rimanere in piedi nel corpo a corpo con Lucumì, l'italo-argentino ha sfornato un assist perfetto per il piattone di Mario Pasalic. Il Bologna ci ha provato con Ndoye, ma la girata di prima intenzione dello svizzero è stata neutralizzata dal riflesso di Carnesecchi.

L'inerzia nella ripresa è cambiata con le tre sostituzioni di Italiano, Dominguez - entrato al posto di uno spento Orsolini - ha spaventato i padroni di casa con una conclusione ravvicinata, ma il pallone è stato respinto ancora una volta da Carnesecchi. Il secondo tempo è stato gestito senza patemi da un'Atalanta in grado di tornare a vincere.

Sezione: Copertina / Data: Dom 13 aprile 2025 alle 16:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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