La vittoria dell’Atalanta sul Bologna è stata netta e meritata, ma come in ogni match di alta intensità non sono mancati gli episodi da moviola. L’arbitro Ursini di Pescara ha diretto una gara complessa con personalità, ma alcune decisioni restano borderline. Di seguito l’analisi dei principali episodi da moviola che hanno segnato il match del Gewiss Stadium.

GIUSTO IL GIALLO A HIEN SU NDOYE
Al 6’ di gioco, Hien interviene in modo irruento su Ndoye in uscita da una pressione atalantina: intervento deciso e giallo corretto, senza discussioni. L’arbitro interviene tempestivamente, raffreddando una situazione potenzialmente nervosa nei primi minuti.

DUELLO KOLASINAC-DALLINGA: NESSUN FALLO
Al 10’, un contatto in area tra Kolasinac e Dallinga genera qualche protesta, ma il contrasto è equilibrato e privo di irregolarità. La decisione di lasciar proseguire è condivisibile: si tratta di un duello fisico in cui nessuno prevale irregolarmente.

RETEGUI-LUCUMI: UN CONTATTO CHE NON CAMBIA IL VERDETTO
Il raddoppio dell’Atalanta nasce da una splendida azione personale di Retegui, che si libera della marcatura di Lucumi. C’è una leggera trattenuta della maglia da parte dell’italo-argentino, ma la dinamica è di quelle in cui entrambi i giocatori si contendono il possesso con uguale intensità. Corretto lasciar correre.

ZAPPACOSTA, GIALLO ECCESSIVO AL 34’
Uno degli episodi più discutibili della gara riguarda Zappacosta, ammonito per un intervento su Ndoye che appare più una normale ostruzione di gioco che un fallo meritevole di cartellino. Il giallo appare affrettato e poteva essere evitato, anche per il tipo di partita.

LUCUMI, MANCA IL CARTELLINO
Poco prima dell’intervallo (40’), Lucumi entra con una spallata evidente nella schiena di un avversario. In un match così combattuto, ci si aspetterebbe maggiore uniformità nel metro di giudizio: manca un’ammonizione netta.

INFORTUNIO KOLASINAC: CONTATTO FORTUITO
Al 42’, Kolasinac si accascia a terra dopo un contrasto con Orsolini. Le immagini mostrano un contatto regolare, senza alcuna scorrettezza. Purtroppo, l’infortunio – grave – è frutto della sfortuna.

RIPRESA: DUBBI SU MIRANDA
Nella seconda metà, un intervento duro di Miranda su Ederson genera qualche perplessità. Il cartellino giallo è arrivato, ma la dinamica poteva anche giustificare qualcosa in più. Situazione comunque borderline, gestita con buon senso.

Nel complesso, la direzione di gara è stata all’altezza di un match delicato e ad alta posta in palio. Tuttavia, qualche episodio avrebbe meritato maggiore attenzione. L’Atalanta ha fatto la differenza sul campo, ma episodi come il cartellino a Zappacosta e il mancato provvedimento su Lucumi vanno annotati per garantire omogeneità e rigore nei prossimi incroci decisivi.

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Sezione: Serie A / Data: Lun 14 aprile 2025 alle 15:44
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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