Il traguardo è storico, l'occasione decisamente meno: Marten de Roon domenica contro la Lazio ha tagliato il nastro delle 300 partite in Serie A, ma il risultato negativo contro i biancocelesti ha inevitabilmente spento i festeggiamenti. Non il modo ideale per celebrare un evento simile, soprattutto per un giocatore che ha fatto dell’autoironia e dell'entusiasmo una delle sue caratteristiche principali.

IL PODIO DEGLI STAKANOVISTI
Le 300 presenze di De Roon - scrive La Gazzetta dello Sport - rappresentano un primato significativo per l’Atalanta e per il calcio italiano. Il centrocampista olandese entra così in un club molto ristretto di calciatori ancora in attività con almeno 300 presenze nel massimo campionato italiano. Davanti a lui, in cima a questa classifica speciale, troviamo solo Domenico Berardi, con 314 partite disputate tutte con la maglia del Sassuolo.

IL PARAGONE CON SEEDORF
L'altro grande nome raggiunto da De Roon è quello di un connazionale illustre: Clarence Seedorf, che con la maglia del Milan si fermò esattamente a 300 gare giocate in Serie A. Un accostamento che impreziosisce ulteriormente questo traguardo e che colloca De Roon tra gli olandesi più importanti nella storia recente del calcio italiano.

LA FESTA SOCIAL RINVIATA
Famoso per le sue trovate brillanti sui social, De Roon stavolta ha scelto un basso profilo. Nessun post ironico o video divertente, come spesso accade dopo i suoi successi: ha preferito ripubblicare con discrezione l’immagine preparata dal club bergamasco per ricordare questo significativo traguardo. Segno evidente di come il risultato della partita abbia influenzato lo stato d’animo del giocatore, sempre sensibile ai risultati della squadra prima ancora che ai propri primati personali.

L’IRONIA COME MARCHIO DI FABBRICA
De Roon ci ha abituati, nel corso degli anni, a sorridere insieme a lui attraverso contenuti originali, autoironici e leggeri, capaci di strappare una risata anche dopo le sconfitte più dure. Questa volta, però, il tono è rimasto sobrio, consapevole dell'importanza di restare concentrati sul delicato momento della squadra.

PROSSIMO TRAGUARDO: SUPERARE SE STESSO
Adesso per De Roon si tratta di voltare subito pagina e puntare a nuovi obiettivi, personali e di squadra. Superato il traguardo dei 300 match, l’olandese è già focalizzato sulla necessità di ritrovare equilibrio e risultati positivi con l’Atalanta. Perché il vero festeggiamento, forse, sarà quello di ritrovare la via del successo insieme ai compagni.

UNA FESTA SOLO RIMANDATA
Trecento volte De Roon: un grande risultato celebrato nel silenzio, ma destinato a restare. Quando l'Atalanta riprenderà a volare, anche il sorriso e l’ironia del centrocampista olandese torneranno a illuminare i social. E probabilmente sarà quello il momento giusto per celebrare degnamente una cifra che racconta fedeltà, impegno e dedizione alla causa nerazzurra. Per ora, la festa è semplicemente rimandata.

Sezione: I numeri / Data: Mer 09 aprile 2025 alle 07:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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