Atalanta-Juventus, il doppio ex Tacchinardi: "CdK aveva bisogno di un contesto come la Dea"

Il doppio ex della sfida tra Atalanta e Juventus Alessio Tacchinardi parla a La Gazzetta dello Sport delle ambizioni delle due squadre e fa una previsione sull'esito dello scudetto.

L'IMPRESSIOINANTE ASCESA DE KETELAERE - Tacchinardi, riflettendo sul talento belga, afferma: "Nelle grandi squadre, la pressione è differente. De Ketelaere? Forse aveva solo bisogno di un contesto come l'Atalanta, dove si sente supportato. Spero che sotto la guida di Gasp si trasformi in una stella. Ma attenzione, per me non lo è ancora."

I FAVORITI PER LO SCUDETTO: CHI VINCE LA CORSA? Riguardo alle possibilità delle squadre di vincere lo scudetto, Tacchinardi osserva: "Secondo me, Pioli ha colto nel segno. Senza il peso delle Coppe, la Juve potrebbe essere favorita nella fase finale della stagione. Guardando l'Inter e il Milan, entrambe sono squadre solide, ma vedo la Juve con un leggero vantaggio. E il Napoli? Hanno perso alcune pedine chiave e ora la squadra ruota intorno a Victor."

RICORDI DI UN'EPICA SFIDA ATALANTA-JUVE - Tacchinardi si lascia travolgere dai ricordi: "Mi torna in mente il match del '94. Ero un giovanissimo in nerazzurro e ci confrontammo alla grande con la Juve. Poi Baggio fece magie in pochi minuti. Fu lì che compresi la magia del calcio, la magia di Baggio."

LE ASSENZE DI VLAHOVIC E SCAMACCA: UN DISVANTAGGIO PER CHI? Tacchinardi pesa le assenze nelle due squadre: "Senza dubbio, l'assenza di Vlahovic può avere un impatto maggiore sulla Juve. Tuttavia, hanno Chiesa, e lui sa come prendere le redini del gioco. Ha il potenziale per fare la differenza, come ha sempre fatto. Ma la vera Juve? È quella che ha mostrato la sua grinta a Udine."

RINFORZI PER LA JUVE? Tacchinardi suggerisce: "Hojbjerg potrebbe essere un'ottima aggiunta al centrocampo della Juve. E Berardi potrebbe dare quella scintilla in attacco. Entrambi potrebbero essere gli elementi che portano la Juve al titolo."