Danimarca-Italia 0-3
59' Caruso, 79' Di Guglielmo, 86' Girelli

Giuliani 7 - Viene chiamata meno in causa rispetto alla Svezia e tiene la porta inviolata con due ottimi interventi su Herder nel primo tempo e Fossdalsa nella ripresa. Attenta come sempre nelle uscite alte.

Di Guglielmo 7 - Torna a giocare come terzina dopo aver ricoperto il ruolo di centrale e in entrambi i casi dà il suo contributo. Oggi può affondare di più in avanti e quando può ne approfitta trovando anche il gol del raddoppio al termine di un’azione alla mano (quasi rugbistica) con grande caparbietà. Dal 88’ D’Auria sv - Esordio in Azzurro per lei nei minuti finali del match.

Piga 6,5 - Prestazione solida in mezzo alla difesa nonostante la Danimarca abbia giocatrici forti fisicamente e tecnicamente. Qualche sbavatura nel primo tempo, ma concede poco o nulla alle avversarie. Non fa rimpiangere Lenzini.

Linari 6,5 - Come la compagna di reparto non dà respiro a Bruun e Vangsgaard, soffrendo solo qualche accelerazione di Harder che però viene ben tenuta a bada.

Boattin 6 - Arretra di qualche metro rispetto alla sfida con la Svezia e dà il suo contributo nelle due fasi con la solita personalità. Dal 88’ Oliviero sv - Ingresso più tranquillo rispetto che in Svezia. E senza tocchi sfortunati.

Caruso 7,5 - Nel primo tempo appare un po' compassata e non riesce a imprimere velocità al gioco, nella ripresa si trasforma e fa vedere il motivo per cui il Bayern ha puntato su di lei a gennaio. Segna il gol che sblocca la gara al termine di una bella azione e poi serve l’assist per il tris di Girelli. Cosa chiederle di più?

Giugliano 6,5 - Primo tempo piuttosto opaco, non riesce ad accelerare il gioco dell’Italia e si alterna con Caruso in cabina di regia. Il tacco meraviglioso con cui manda in gol la compagna però è da grande calciatrice.Dal 75’ Schatzer 6 - Si piazza in mezzo al campo a fare da filtro e dare protezione alla difesa.

Severini 6,5 - La più mobile e vivace del centrocampo, cerca sempre di accompagnare l’azione inserendosi in avanti come aveva già fatto in Svezia. Altra prestazione positiva per la viola.

Serturini 6,5 - Peccato per il gol annullato, vista la bellezza. Per il resto gioca larga nel tridente offensivo e dà il suo contributo alla manovra con le solite sgasate sulla fascia. Senza scordare di aiutare le compagne in copertura.

Piemonte 6,5 - Soncin la sceglie anche per la sua fisicità e lei ripaga il ct con una prestazione molto generosa al centro dell’attacco in cui sfrutta chili e centimetri per difendere la palla, aprire varchi e far respirare la squadra. Battaglia con le centrali avversarie, andando anche vicina alla rete ed entra nell’azione del vantaggio azzurro. Esce stremata. Dal 61° Girelli 7 - Entra per far rifiatare la compagna e mette lo zampino sul risultato con un gol in acrobazia dei suoi dimostrando un’ottima intesa con l’ex compagna in bianconero Caruso. 56esima rete in Azzurro per la numero 10 che resta sempre un fattore anche quando parte dalla panchina.

Cantore 6,5 - In Svezia il suo ingresso era stato positivo, in Danimarca si conferma come un’arma in più per la fase offensiva con la sua capacità di attaccare gli spazi sia esternamente sia internamente. Colpisce un palo ed è sempre nel vivo del gioco. Dal 75’ Cambiaghi 6,5 - Gioca un po' più centrale rispetto alla compagna che sostituisce ed entra in gioco in occasione del raddoppio. Questa volta non segna, ma dimostra di essere una delle armi tattiche più importanti a disposizione del ct.

Andrea Soncin 8 - Nel primo tempo la squadra fa un passo indietro rispetto alla Svezia soprattutto a livello di dinamismo, ma nella ripresa la squadra prende il comando totale delle operazioni. Arrivano così tre gol tutti su azione manovrata che servono per ribaltare il risultato dell’andata e tornare in corsa anche per il primo posto. Non sbaglia nulla, con le sostituzioni che risultano decisive. Semplicemente da applausi.

Danimarca (3-4-3): Ostergaard 5,5; Faerge 5,5, Ballisager 5, Veje 6 (Dal 66’ Svava 5); Thogersen 5, Hasbo 5,5 (dal 66’ Fossdalsa 6), Snerle 6, Holmgarad 5,5; Thomsen 5, Bruun 5 (dal 55’ Vangsgaard), Harder 6. A disposizione: Larsen, Vingum, Thrige, Obaze, Troeslgaard, Kuhl, Kramer, Bredgaard, Holdt. ct Andrée Jeglertz 5

Sezione: Italia / Data: Mar 08 aprile 2025 alle 20:25
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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