Aleksej Mirančuk, dopo aver trascorso la scorsa stagione in prestito al Torino, potrebbe nuovamente essere al centro di trattative di mercato tra l'Atalanta e il Torino. Il talento russo, apprezzato dal tecnico Ivan Juric, potrebbe ritrovarsi a vestire nuovamente la maglia granata nel mercato di gennaio.
IL TECNICO GRANATA E L'ESTRO DI MIRANCHUK
Juric ha mostrato un'ammirazione particolare per le qualità tecniche e tattiche di Miranchuk, facendolo diventare una pedina importante nel suo scacchiere tattico durante la sua permanenza al Torino. Il tecnico croato potrebbe quindi essere interessato a un nuovo accordo con l'Atalanta per riportare il giocatore sotto la Mole.
LA POSIZIONE DELL'ATALANTA
Dal canto suo, l'Atalanta sembra propensa a una cessione a titolo definitivo del giocatore - secondo quanto appreso da TuttoAtalanta.com -, piuttosto che a un nuovo prestito. Dopo l'operazione che ha portato Zapata al Torino, la società nerazzurra è alla ricerca di una soluzione definitiva per Miranchuk, volendo fare chiarezza sul futuro del giocatore.
LE TRATTATIVE IN VISTA DELLA SFIDA
Con il posticipo di domani sera che vedrà l'Atalanta sfidare il Torino nella 14ª giornata di campionato, non è da escludere che i club possano discutere anche della posizione di Miranchuk, in vista di una possibile trattativa futura.
IL "BRACCINO CORTO" DI CAIRO
Tuttavia, la trattativa non si prospetta facile. Il presidente del Torino, Urbano Cairo, noto per la sua prudenza nelle operazioni di mercato, non aveva esercitato il diritto di riscatto per Miranchuk la scorsa estate, a causa delle condizioni economiche richieste dall'Atalanta. Questo potrebbe portare a un nuovo tira e molla tra i due club, con la Dea che preme per una vendita definitiva e il Torino che valuta attentamente gli aspetti finanziari dell'operazione.
La situazione di Miranchuk al Torino rappresenta un interessante scenario di mercato da tenere d'occhio nelle prossime settimane, con la partita di domani sera che potrebbe essere un ulteriore stimolo per le discussioni tra i due club.
Autore: Lorenzo Casalino / Twitter: @lorenzocasalino
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