In casa Atalanta la parola d’ordine è crescita. Una crescita continua, sostenibile, e programmata nei dettagli. Il centro nevralgico di questa evoluzione è sempre più il Centro Bortolotti di Zingonia, polo d’eccellenza dove la società bergamasca sta investendo importanti risorse economiche per rafforzare ulteriormente l’identità del club, migliorare le strutture, e concentrare tutte le squadre, dalla prima formazione al settore giovanile.

L'Eco di Bergamo, in una lunga intervista, ne ha parlato direttamente con Andrea Fabris, direttore generale Area Corporate dell’Atalanta, che ci ha spiegato i prossimi passi di una società che guarda lontano con lucidità e ambizione. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Nuovi campi e ampliamenti strutturali: perché l’Atalanta punta così tanto su Zingonia?
«Perché Zingonia non è solo un centro sportivo, ma la nostra casa, il luogo in cui ogni giorno si vive e si costruisce la nostra identità. Stiamo lavorando per ampliare l’area fino a oltre 150 mila metri quadrati, perché in questo momento abbiamo bisogno di spazi ulteriori per il settore giovanile, l’Under 23, e la prima squadra. È una necessità concreta, ma anche un segnale di forza e solidità della nostra progettualità».

Il futuro del campo numero 2: che ruolo avrà in questa nuova configurazione?
«Al momento ci alleniamo con l’Under 23, ma vogliamo fare molto di più. Il nostro obiettivo è far sì che torni a ospitare partite ufficiali, in primis della Primavera. In prospettiva, stiamo valutando se e come adattarlo anche per l’Under 23, ma questa è una questione più complessa, poiché si tratta di un campionato professionistico con requisiti specifici, come una tribuna da almeno 1.500 spettatori e settori distinti per la tifoseria ospite. Ci sono molte variabili, ma vogliamo provarci».

Quali interventi sono previsti già nell’immediato?
«Entro Pasqua inaugureremo un nuovo campo regolamentare con manto sintetico all’avanguardia, illuminazione moderna e una tribuna da circa 400 spettatori, perfetta per le gare delle nostre giovanili. Contestualmente, trasformeremo un altro campo, oggi sintetico, in erba naturale. Tutto questo permetterà di offrire ancora più spazio e qualità al settore giovanile, che per noi resta un pilastro fondamentale».

Quanto è importante concentrare tutto a Zingonia?
«Molto importante. È uno degli obiettivi strategici principali della nostra proprietà, un sogno condiviso dalla famiglia Percassi e da tutto il management. È bello giocare al Gewiss Stadium, che è ormai un gioiello, ma il vero cuore pulsante dell’Atalanta resta Zingonia. Qui c'è la quotidianità, ci sono le relazioni, qui nasce il futuro».

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Sab 29 marzo 2025 alle 12:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com
vedi letture
Print