Il tecnico dell'Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha analizzato in conferenza stampa la semifinale di Supercoppa italiana persa contro l'Inter.
I 90 minuti in panchina di Bellanova?
"Ha un infortunio al ginocchio".
Ieri diceva che questa partita era un test per capire quanto l'Atalanta è competitiva rispetto all'Inter?
"La risposta è che l'Inter è una squadra forte, in questo momento la più forte. Credo che ci siamo avvicinati, in campionato quando ci sarà da giocare il ritorno saremo ancora più vicini. L'Inter rimane a un livello tecnico più alto, però io sono comunque soddisfatto. Era l'occasione per valutare qualche giocatore, peccato per quell'occasione con Scalvini anche se nel primo tempo l'Inter meritava di più. Non è facile creare contro l'Inter, la partita ha avuto la svolta su quel gol assurdo, un calcio d'angolo inesistente con De Vrij davanti al portiere e un fallo evidentissimo di Dumfries su Scalvini, lo spinge con due mani. È una brutta espressione del VAR, che ci ha messo sette minuti a trovare giustamente il fuorigioco di De Ketelaere. Abbiamo esportato un brutto VAR, che non ha visto queste tre situazioni chiare. È stato molto bravo Carnesecchi, come del resto Sommer".
Qualche occasione in cui si aspettava di più?
"No, abbiamo fatto quello che volevamo fare. Qualche volta siamo cascati nel tranello dell'Inter e poi
abbiamo perso qualche palla brutta su calci piazzati. Nel finale siamo stati pericolosi ma non siamo riusciti a concretizzare, l'Inter è una grande squadra ed è fortissima, però sono contento di tutti quelli che hanno giocato, anche nel secondo tempo ero abbastanza fiducioso".
Le valutazioni sui giocatori sono positive? Sul mercato serve qualcosa?
"Beh, questo è un altro discorso. A me interessava oggi, Zaniolo non aveva mai giocato dall'inizio e Samardzic pochissime volte, Scalvini arrivava da diversi mesi di infortunio. Non possiamo giocare sempre con De Ketelaere e Lookman, è un problema, ma nel complesso siamo stati bravi tutti".
Nota positiva Scalvini. A che punto è?
"È stato sfortunato, un mese fa era già in grado di giocare poi si è fatto male cadendo male in campo. Non è ancora prontissimo però è un giocatore di assoluta qualità e per me è una curiosità di vederlo a centrocampo, dato che in difesa siamo a posto e in quel reparto Ederson e De Roon hanno giocato praticamente sempre. Non tutti possono giocare 50 partite, può giocare a centrocampo".
Sette vittorie consecutive per Inzaghi. La mette in difficoltà?
"La difficoltà è l'Inter che ha giocatori forti ed è una squadra molto organizzata. Noi giochiamo sempre per cercare di vincere le partite, mai per speculare troppo. Con l'Inter è andata male soprattutto la partita di agosto, anche il 4-0 precedente ricordo un gol annullato: è sempre molto forte e le partite sono sempre state equilibrate. Quando esci sconfitto così ci può stare, riconosci il valore dell'avversario e ti prepari per la prossima partita per essere ancora più competitivo".
Il motivo per una formazione così sorprendente?
"L'ho spiegato, non ho fatto giocare i Primavera ma Samardzic, Zaniolo, Brescianini, Scalvini. Sono quattro nazionali e mi chiedono sempre quando giocano: questa era un'occasione straordinaria per vedere la loro condizione. Io ho De Roon ed Ederson che hanno numeri incredibili, poi gli altri del resto sono entrato. Io sono fuori dalla vostra mentalità, considerate titolare chi gioca dall'inizio: oggi si gioca con sedici giocatori, cinque che entrano sistematicamente. Chi gioca, a prescindere dal minutaggio: proprio non riuscite ad allontanarvi da questa mentalità. Entrate sempre nel discorso che se gioca una persona non gioca quell'altro: ho messo dentro giocatori della rosa dell'Atalanta. E secondo me hanno fatto anche una buona partita: era una semifinale, nel secondo tempo c'era la possibilità di dare energia positiva, se ti va bene vai in finale nelle migliori condizioni possibili. Bisogna dare fiducia: levatevi questa mentalità dei titolari e delle riserve, sembra che chi entra sia una riserva. Chi entra mezz'ora entra per cambiare la partita, nel momento più decisivo, quindi ha una responsabilità più alta".
L'abbiamo visto più volte arrabbiato dopo una vittoria rispetto a oggi.
"Perché oggi la sconfitta ci sta, c'è quell'episodio assurdo perché lo ritengo tale, ma nel complesso la sconfitta ci sta. Sicuramente quello che abbiamo provato stasera con una formazione come l'Inter ce lo ritroviamo in campionato. Adesso ripartiamo con tanti impegni, compresa Champions League. Abbiamo 4-5 settimane con tre partite alla volta".
Altre notizie - Supercoppa Italiana
Altre notizie
- 12:00 Dea, ora serve coraggio e unità
- 08:00 Atalanta, è ora di smettere di cercare colpevoli
- 07:30 Dea, niente più calcoli: è scattata la volata Champions
- 07:15 Atalanta, vietato mollare: ora o mai più per la Champions. Col Bologna diventa obbligatorio vincere
- 07:00 Atalanta sull'orlo del baratro: Gasperini prova a scuotere i suoi
- 05:00 PRIME PAGINE - Le aperture dei quotidiani sportivi di martedì 8 aprile
- 01:15 Serie A, la classifica aggiornata: il Bologna torna 4°, -1 dall'Atalanta
- 01:00 Latte Lath conquista l'America: l'ex Atalanta è già re della MLS
- 00:45 Esclusiva TACarnesecchi, la risposta silenziosa che Spalletti non può più ignorare
- 00:40 Esclusiva TATA - Milan, sprint per Tony D'Amico: è lui il prescelto per il ruolo di ds
- 00:30 Denis: "Atalanta, un calo mentale c'è stato sicuramente. Su Retegui..."
- 00:15 Gasp-Atalanta, siamo davvero all'ultimo atto?
- 00:00 Atalanta, quando una vocale rovina tutto: ecco cosa è successo con Lookman
- 23:15 Corriere di Bergamo, Pietro Serina: "Atalanta, nervi tesi e pasticci da amatori"
- 22:45 Il Napoli dura un tempo a Bologna, Ndoye riprende Anguissa. E il distacco dall'Inter è invariato
- 21:55 Vieri: "L'Inter può vincere tutto. Io non cambierei mai un allenatore in corsa"
- 21:54 Anche la Roma pensa alla squadra Under 23. Ma c'è da risolvere il problema stadio
- 20:30 Fiorentina, Gosens: "Un infortunio in questo momento della stagione fa ancora più male"
- 20:06 Rabbia Inzaghi: “Un pareggio e si parla solo di quello. 5 ko e si parla solo delle assenze Bayern”
- 20:00 ZingoniaAtalanta, l’incubo da spezzare: serve però il vero Ederson
- 19:56 U23, programma allenamenti dal 7 al 13 aprile
- 19:48 Bologna-Napoli, le formazioni ufficiali
- 19:30 Atalanta, astinenza da gol: fantasmi dal passato?
- 19:00 Sky Calcio Club, Gasperini e il rebus dei cambi: l'Atalanta deve decidere cosa vuole essere
- 19:00 Atalanta, il giocattolo si è rotto: e adesso?
- 18:55 Lautaro, le espressioni blasfeme e i 5000€: se basta patteggiare tanto vale cambiare la regola
- 18:33 Atalanta-Lazio, Chiffi non convince, ma il risultato non cambia: ecco perché
- 18:31 Esclusiva TAAtalanta, c'è qualcosa che non torna più
- 18:00 L'Atalanta è diventata allergica ai gol dalla panchina?
- 18:00 ZingoniaGasperini-Atalanta, la favola è davvero finita?
- 17:45 Criscitiello: "Percassi, devi intervenire. Gasperini è arrivato al capolinea"
- 17:45 Ultim'oraLa Samp si affida al cuore: Mancini torna da dirigente, Evani nuovo allenatore
- 17:20 Fiorentina e il futuro di De Gea: c'è l'opzione, ma a breve summit per fare il punto della situazione
- 16:32 Inter, rifinitura in vista del Bayern: personalizzato per Dimarco, Bastoni c'è
- 16:00 Carnesecchi suona la sveglia a DAZN: "Basta perdere così, dipende solo da noi"
- 15:30 Milan, allarme attacco: Gimenez ha rallentato, Lucca il suo vice per la prossima stagione
- 14:01 Auriemma e il suo suggerimento ai Percassi: "Per non rischiare la Champions, valutate l'esonero immediato"
- 14:00 DirettaGasperini in conferenza sfida la crisi: "Non chiamatelo crollo, noi ci siamo"
- 13:30 Bologna, l'Atalanta nel mirino: la carica del "Dall'Ara" per battere il Napoli e scrivere la storia
- 13:18 Le pagelle di Gasperini - Dal sogno scudetto all'incubo, ora anche la Champions può sfumare
- 13:15 Atalanta, il sogno Champions sta svanendo: Gasperini è al capolinea?
- 13:05 Napoli, la giornata più importante: a Bologna un'occasione (forse) irripetibile
- 12:33 Milan, andato (quasi) tutto a farsi benedire. La stagione è disastrosa
- 12:30 Gasperini e l’Atalanta: quando il nervosismo diventa l’avversario più difficile
- 12:15 Esclusiva TALe pagelle - Retegui irriconoscibile, Carnesecchi evita il peggio. Hien, altro grave errore
- 12:00 Lecce, un'altra chance sprecata. Ora la strada si fa in salita
- 11:33 VideoSerie C, giornata 35: gol collection delle gare di domenica
- 11:30 Prosegue la prevendita del docu-film "Atalanta "Una vita da Dea"
- 11:00 Eldor salva la serata, la Roma resta aggrappata all’Europa
- 10:59 Sono solo stupidate? Così è crollata l'Atalanta dopo le dichiarazioni di Gasperini