All’Olimpico è andato in scena un Roma-Juventus che ha detto tanto, anche se è finito 1-1. In uno stadio strapieno – decimo sold out stagionale – la Roma ha mostrato ancora una volta orgoglio e resilienza. La corsa Champions si complica un po’, ma resta aperta. La Lazio è tornata davanti, sì, ma lo scontro diretto è alle porte e può ancora cambiare tutto.

Il primo tempo ha visto una Juve più concreta, capace di colpire al momento giusto con Locatelli. La Roma ha saputo soffrire con Svilar e le sue parate da applausi, e un attacco che faticava a costruire. Poi, nella ripresa, Ranieri ha cambiato marcia. Dentro Shomurodov, fuori Hummels: mossa coraggiosa, da tecnico che legge la partita col cuore e con la testa. E il cambio ha pagato subito. Eldor, l’attaccante silenzioso, quello che spesso passa inosservato, ha trovato il gol del pari. Una zampata da opportunista, da uomo squadra.

Shomurodov non è mai stato il più forte, ma è uno che non si è mai dato per vinto. È uno di quei giocatori che, quando meno te lo aspetti, può tirarti fuori dal pantano. Il suo è il gol del riscatto personale e di un gruppo che ci crede fino all’ultimo.

La Roma continua così la sua striscia positiva, dimostrando compattezza e voglia di lottare. Certo, senza Dybala manca la qualità, la scintilla, ma c’è un’identità. Diversa e meno tecnica, ma c’è. Si soffre, si sbaglia, ma non si molla. Ed è questo che tiene viva la corsa. Ora testa al derby, una sfida che vale più di tre punti. Vale un pezzo d’Europa, ma soprattutto vale l’anima di questa squadra.

Sezione: Le Altre di A / Data: Lun 07 aprile 2025 alle 11:00 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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