L'Atalanta perde ancora, stavolta in casa con la Lazio, e resta a mani vuote nonostante una prestazione generosa. Ai microfoni di Dazn, nel post-gara, è Marco Carnesecchi a metterci la faccia. Il portiere nerazzurro non si nasconde e indica chiaramente cosa serve per invertire una rotta preoccupante, soprattutto tra le mura del Gewiss Stadium, diventato ormai terreno ostile per la squadra di Gasperini. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Carnesecchi, dopo una prova positiva siete comunque senza punti: quanto fa male questa sconfitta?
«Fa male e la delusione è tanta. Abbiamo dato tutto, ma alla fine siamo rimasti a mani vuote anche oggi. Credo che avremmo meritato almeno un punto, e questo rende tutto ancora più amaro».

La sensazione è che la squadra risenta ancora del contraccolpo della partita persa a Firenze. È così?
«Perdere contro la Fiorentina è stato brutto, ma farlo oggi in casa, dopo una gara in cui non siamo stati inferiori alla Lazio, fa ancora più rabbia. Non possiamo permetterci però di rimuginare troppo su queste partite: abbiamo bisogno di resettare subito e concentrarci sulla sfida con il Bologna».

Pensi che nello spogliatoio si sia affievolito un po' l'entusiasmo rispetto a quando sognavate addirittura lo Scudetto?
«No, il nostro entusiasmo è sempre alto. Non è questo il problema. La squadra ha ancora tanta voglia di lavorare e di dimostrare il proprio valore. Stiamo bene, ci manca soltanto quella scintilla che arriva spesso anche grazie a un pizzico di fortuna».

Parlando proprio di fortuna, pensi sia questo il vero elemento mancante nelle ultime settimane?
«Sì, il calcio è fatto anche di episodi. Ultimamente ogni nostro minimo errore viene pagato caro. Stiamo attraversando un momento così, ma non possiamo pensare che basti solo la fortuna. È chiaro che dobbiamo fare di più».

Cosa pensi che manchi veramente all'Atalanta per tornare a vincere, soprattutto in casa dove siete in crisi da mesi?
«Credo che il nostro problema principale sia l’approccio alle gare casalinghe. Non sfruttiamo a dovere il nostro campo, non imponiamo la nostra forza. Dobbiamo essere più furbi, creare pressione sugli avversari, sfruttare ogni situazione per alzare il ritmo della gara. È questione di cattiveria, di convinzione».

Quindi la soluzione può arrivare soltanto dall’interno dello spogliatoio?
«Assolutamente sì. Non dobbiamo guardare altrove, la risposta deve arrivare da noi giocatori. Nessuno ci regalerà nulla: sta a noi cambiare marcia e ritrovare quella vittoria che ci manca da troppo tempo».

L’Atalanta è chiamata a reagire immediatamente, già dalla prossima sfida contro il Bologna. Le parole di Carnesecchi suonano come un monito chiaro ai compagni: serve una svolta immediata, e dipende solo da loro.

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Sezione: Interviste / Data: Lun 07 aprile 2025 alle 16:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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