Ci sono partite che non si dimenticano, che restano scolpite nella memoria collettiva di una squadra e di una città. Atalanta-Bruges è una di queste. Non per la sua epica, non ancora almeno, ma per quello che rappresenta: un bivio, un esame di maturità, una notte in cui serve lucidità prima ancora che rabbia.

Il 2-1 dell’andata brucia ancora. Non tanto per il risultato in sé, quanto per come è maturato. Un’Atalanta irriconoscibile per un tempo, poi il gol di Pasalic e quella chiamata arbitrale che ha lasciato più di un’ombra sulla partita. Ma il passato è passato, e chi scenderà in campo stasera dovrà avere ben chiaro in mente che non si vince guardando indietro, ma guardando avanti.

VINCERE, MA CON LA TESTA
Il rischio più grande? Giocare con la pancia, lasciarsi trascinare dalla voglia di rivalsa e perdere il controllo. L’Atalanta deve avere pazienza, consapevole che il Bruges è squadra organizzata ma non imbattibile. La chiave sarà gestire la partita con intelligenza -esprime L'Eco di Bergamo -, senza esporsi troppo nei primi minuti, senza lasciare spazi a chi sa far male in transizione.

L’andata ha dimostrato che i belgi sanno colpire, ma anche che l’Atalanta, se gioca come sa, ha più qualità. Ecco perché non serve un assalto scomposto, ma una costruzione ragionata, minuto dopo minuto, per trovare quei due gol che servono per ribaltare il risultato.

ATMOSFERA DA GRANDI OCCASIONI
Il Gewiss Stadium sarà una bolgia, nonostante qualche malumore per i prezzi dei biglietti. Ma questa è una partita che trascende qualsiasi polemica. È una di quelle serate in cui città e squadra si ritrovano sulla stessa lunghezza d’onda, in cui il legame tra Bergamo e l’Atalanta si fa ancora più forte.

Qualunque sia il verdetto, una cosa è certa: chi vestirà la maglia nerazzurra dovrà lasciare ogni energia in campo. E se alla fine non basterà, la città saprà riconoscere l’impegno e applaudire comunque. Perché l’Atalanta è molto più di un risultato, è un’identità. Ma intanto, c’è ancora una partita da giocare. E da vincere.

Sezione: Copertina / Data: Mar 18 febbraio 2025 alle 07:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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