ATALANTA (a cura di Patrick Iannarelli)

Carnesecchi 6 - Piazza i guantoni sulla conclusione di Dele-Bashiru, può far poco sul gol del vantaggio laziale. Interviene anche su Pellegrini, è uno dei pochi a salvarsi in un altro pomeriggio da dimenticare.

Djimsiti 5,5 - La gara è ruvida, i duelli rusticani sono all'ordine del giorno. Si sacrifica come al solito, ma è un periodo negativo un po' per tutta la Dea.

Hien 5 - Ancora una lettura horror dopo lo scivolone di Firenze. Alterna scivolate e interventi a distrazioni e letture sbagliate.

Kolasinac 5,5 - Si scontra con Hien partecipando alla disattenzione difensiva che di fatto decide il match. Ci mette grinta e coraggio, ma non basta tutto ciò per raddrizzare il match.

Bellanova 5 - Tantissima corsa, ma poca resa. Spesso impreciso, si fa trovare all'appuntamento col traversone da quinto a quinto sempre con un pizzico di ritardo.

De Roon 5 - Altra giornata in trincea a respingere assalti, ma come tutta la squadra avrebbe bisogno di tirare il fiato. Non ci sarà tempo, serve una svolta immediata.

Ederson 5 - Il turno di riposo causa squalifica serve a pochissimo. Mente scarica, gambe che vanno un po' per conto loro. E tanti errori di precisione. Dal 75' Brescianini 6 - Ha una buona occasione per il pari, come all'andata. S'impegna e corre parecchio.

Zappacosta 6 - Una conclusione centrale, ma cerca di tenere alta la testa in un momento di confusione. Uno dei pochi a salvarsi insieme a Carnesecchi.

Cuadrado 5,5 - In un primo tempo con poche emozioni è l'unico che prova a saltare l'uomo, ma pasticcia troppo: due palloni lenti giocati con superficialità. Dal 58' De Ketelaere 6 - Prova a ritrovare idee e giocate, con un paio d'imbucate lascia accesa la luce.

Retegui 4,5 - Pochissime occasioni da gol, soffre la morsa Gila-Gigot. Poi si divora un gol praticamente fatto che avrebbe cambiato il corso della partita. Dal 75' Maldini 6 - Entra quando la gara è ormai compromessa, tocca pochi palloni.

Lookman 5,5 - Si sbatte parecchio, almeno nel primo tempo è uno dei più pimpanti. Poi si eclissa e combina davvero poco: mancano le sue giocate a una Dea che non riesce più a segnare. Dal 75' Samardzic sv.

Gian Piero Gasperini 5 - Non riesce a trovare l'antitodo al periodo negativo, la squadra gira a vuoto e non segna. Le gare hanno lo stesso epilogo, per evitare di perdere il quarto posto bisogna cambiare passo.

LAZIO (a cura di Andrea Carlino)

Mandas 7 - La sua prestazione tra i pali rappresenta un autentico baluardo per la squadra di Baroni. Gli interventi decisivi nel secondo tempo, in particolare su Retegui e Lookman, dimostrano una maturità sorprendente per un portiere così giovane. La sicurezza nelle uscite e il comando dell'area piccola risultano fondamentali per mantenere la porta inviolata.

Lazzari 6,5 - La fascia destra viene presidiata con attenzione e personalità, nonostante qualche sbavatura in fase di impostazione. Le sovrapposizioni offensive creano più di un grattacapo alla difesa nerazzurra, anche se l'ammonizione nel finale complica gli ultimi minuti della sua gara.

Gila 7 - La serata del centrale spagnolo si trasforma in un'autentica lezione di difesa applicata. Gli anticipi sistematici su Retegui e le chiusure provvidenziali sugli inserimenti di Lookman certificano una prestazione maiuscola. La personalità nel guidare il reparto e l'attenzione nei novanta minuti

Gigot 6,5 - La solidità difensiva passa anche attraverso le sue letture attente e gli interventi puntuali. Dal 69' Provstgaard 6,5 - L'esordio in Serie A risulta convincente, con chiusure decisive e una personalità inaspettata.

Nuno Tavares 6 - La sua partita dura solo mezz'ora a causa di un problema muscolare. 34' Pellegrini 6.5 - L'ingresso in campo porta dinamismo e qualità sulla fascia sinistra.

Belahyane 6,5 - La mediana biancoceleste trova in lui un punto di riferimento importante per geometrie e recuperi palla. La sua presenza fisica risulta determinante nel contenere le iniziative nerazzurre.

Rovella 7,5 - La regia lucida e le geometrie precise rappresentano l'architrave del gioco laziale. L'ammonizione non ne condiziona la prestazione, confermandosi elemento imprescindibile nel centrocampo biancoceleste. La sua visione di gioco permette alla squadra di respirare nei momenti di maggiore pressione.

Dele Bashiru 6.5 - La sua presenza nel centrocampo garantisce dinamismo e qualità nelle transizioni. L'assist per il gol di Isaksen corona una prestazione di sostanza, anche se alcune scelte in fase di rifinitura potevano essere più precise.

Tchaouna 5,5 - Il primo tempo non regala particolari acuti, con una prestazione che si limita all'ordinaria amministrazione. Dal 46' Isaksen 7,5 - L'impatto sulla partita risulta devastante. La rete che decide il match è un concentrato di freddezza e precisione, con una conclusione chirurgica che non lascia scampo a Carnesecchi.

Dia 6,5 - Le sue giocate creano più di un grattacapo alla retroguardia dell'Atalanta, gara di sacrificio svolta bene. Dall'83' Vecino 6 - Gestisce con esperienza i minuti finali.

Zaccagni 6,5 - La sua qualità sulla fascia sinistra risulta preziosa per creare superiorità numerica. Dal 69' Noslin 6 - Contribuisce alla gestione del vantaggio nel finale.

Marco Baroni 7,5 - La vittoria porta la sua firma indelebile. Le scelte tattiche, i cambi azzeccati e la capacità di leggere i momenti della partita si rivelano decisivi per conquistare tre punti fondamentali in chiave Champions League all'inizio di una settimana davvero importante per il suo futuro. La squadra rispecchia perfettamente le sue idee di gioco, con una fase difensiva impeccabile e la capacità di colpire al momento giusto.

Sezione: Il Pagellone / Data: Lun 07 aprile 2025 alle 08:00 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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