Milan, ora serve continuità: i dirigenti sono convinti che non ci saranno passi indietro

Paulo Fonseca ha vinto il derby contro l'Inter e ora sembra che tutto sia perfetto nel mondo del Milan, ma non è così e il tecnico lo sa bene. Qualora dovesse sbagliare gara contro Lecce, Leverkusen o Fiorentina, ecco che tornerebbero prepotentemente a farsi sentire i detrattori del tecnico rossonero. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, è questo il principale motivo per cui, quando domenica ha parlato brevemente nello spogliatoio, ha sottolineato la necessità di dare continuità alla vittoria ottenuta contro la squadra di Simone Inzaghi.

L'idea di cambiare allenatore non piaceva e non piace a Ibrahimovic, Furlani e Moncada, ma la stracittadina assomigliava davvero tanto a un'ultima spiaggia. Gli indizi portano a pensare che qualcosa sia cambiato: Leao, uscito arrabbiato, è stato tra i più scatenati nei festeggiamenti, stessa cosa per Pavlovic, panchinato da Gabbia, che ha voluto elogiare il lavoro di Fonseca in conferenza stampa. Venerdì a livello tattico e di motivazioni la sfida sarà molto diversa, resta da capire se il Diavolo saprà interpretarla bene. La convinzione dei dirigenti è che non ci saranno passi indietro.