Giovane, un diamante per il futuro dell'Atalanta. Dopo il Mondiale U20, l'orizzonte si illumina...

Il sogno del titolo mondiale per l'Italia Under 20 svanisce a pochi minuti dal fischio finale. In Argentina, a La Plata, gli azzurrini sono stati sconfitti 1-0 dall'Uruguay nell'epilogo del Mondiale Under 20. Un gol di Rodriguez al 41' del secondo tempo ha assegnato il torneo iridato alla selezione uruguaiana.

Tra le figure di spicco della giovane squadra italiana c'è senza dubbio il capitano della selezione di Carmine Nunziata, Samuel Giovane (20 anni), di proprietà dell'Atalanta, mezz'ala di ruolo ma usato anche da esterno in nazionale. La sua prestazione nel torneo lo pone come una promessa per la squadra bergamasca guidata da Gasperini. Il 30 giugno terminerà il suo prestito all'Ascoli e sarà da valutare la possibilità di unirsi alla prima squadra atalantina per la prossima stagione.

Giovane è un gioiellino nel centrocampo e ha la possibilità di seguire le orme di giocatori come Carnesecchi e Scalvini. La sua esperienza nel mondiale U20 e la sua maturità dimostrata daranno lui il pass per l'Under 21 azzurra, tenendo in considerazione che il Ct Roberto Mancini lo visiona da tempo. 

Gasperini ha a disposizione un talento emergente e pronto per il salto di categoria. Quello che è certo è che l'esperienza maturata da Giovane in Argentina, nonostante la delusione finale, lo renderà un giocatore ancora più determinato e affamato di successo.