Atalanta, il sostegno non è mai mancato. Ora tocca ai giocatori rispondere sul campo. 

Circolano immagini, diventano virali con una rapidità impressionante. Capita che siano vere, capita purtroppo, troppo spesso, che siano false. E quando riguardano momenti delicati come quello che sta attraversando l’Atalanta, rischiano di diventare pericolose. È esattamente il caso dello striscione che da ieri sera gira vorticosamente su Social e chat, con un messaggio che pare una sorta di avvertimento da curva: «Né proteste né contestazioni, però ora tirate fuori i c…».

Bene chiarirlo subito, con fermezza: si tratta di una foto vecchia, non attuale, né tantomeno riferibile in alcun modo ad esposizioni attuali al quartier generale di Zingonia. Non c’è alcuna contestazione in atto da parte della tifoseria atalantina, che invece, soprattutto in questo momento difficile, ha ribadito più volte il proprio sostegno alla squadra. 

In una stagione vissuta tra sogni sfiorati e bruschi risvegli, è comprensibile che ci sia delusione per gli ultimi risultati. Ma da qui a far passare il messaggio di una tifoseria sul piede di guerra, ce ne passa. I tifosi bergamaschi non hanno mai fatto mancare il loro appoggio e, in vista di un match delicato e decisivo come quello di domenica contro il Bologna, hanno semmai rafforzato la propria vicinanza alla squadra.

È vero, la sfida con il Bologna (domenica 13 aprile, ore 12.30) è una partita che vale più di tre semplici punti. È uno scontro diretto per la Champions, forse il momento decisivo per rilanciare l’entusiasmo e per rimettere la stagione sulla giusta carreggiata. D’altra parte, proprio il Bologna quest'anno si è confermato avversario ostico, addirittura indigesto, visto che l’Atalanta ha già pagato caro dazio in Coppa Italia, eliminata proprio dai rossoblù dell'ex ds Sartori, Freuler, Holm e Orsolini.

La squadra sa bene cosa la aspetta domenica: sarà fondamentale scendere in campo con lucidità e determinazione. Tutto questo è possibile solo se il gruppo si sente sostenuto, protetto da un ambiente compatto e privo di tensioni inutili. Certe immagini fuorvianti, certe voci incontrollate, certe polemiche strumentali rischiano di minare questo equilibrio delicato. È un gioco che nessuno può permettersi.

«Solo Atalanta, il resto avanza», è il motto che accompagna questa tifoseria. Un concetto che non va sprecato, ma anzi va rilanciato con forza proprio oggi, proprio adesso. Chi ha diffuso, anche solo per leggerezza, questa immagine falsa, sappia che non rappresenta né la realtà né tantomeno lo stile del tifo nerazzurro.

L’Atalanta, ora più che mai, ha bisogno della sua gente, della sua passione autentica e positiva, soprattutto domenica prossima, quando a Bergamo arriverà il Bologna. 

Niente falsità, dunque. È il tempo della verità, dei fatti, delle risposte. Che devono arrivare dai giocatori, in campo, e che certamente arriveranno dai tifosi, sugli spalti. Ognuno facendo la propria parte. Con chiarezza, onestà e trasparenza. Questa volta sì, senza equivoci.

Sezione: Altre news / Data: Gio 10 aprile 2025 alle 10:00
Autore: Lorenzo Casalino
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