La triste notizia della scomparsa di Papa Francesco e del consequenziale annullamento della giornata di Serie A ha colto, inevitabilmente, un po' tutti alla sprovvista, dai tifosi, agli addetti ai lavori fino, ovviamente, alle squadre. La Juventus si trovava già a Parma ed è rientrata a Torino, dove si è allenata ieri pomeriggio, mentre il Parma stava svolgendo la rifinitura, quando è arrivata notizia dell'annullamento. Sono quindi cambiati i piani delle rispettive squadre, ma lo spettacolo di Parma-Juventus è ritardato solo di qualche ora. Oggi, infatti, siamo già in giorno di vigilia: la sfida è stata riprogrammata per domani, alle 18.30. Questo rinvio però andrà ad incidere in qualche modo sulla sfida delle due squadre e, più in generale, sulla loro rincorsa ai rispettivi obiettivi?

Intanto, sulla sfida di domani, le principali novità riguarderanno la condizione dei giocatori acciaccati. Con due giorni in più, Chivu dovrebbe avere a disposizione in condizioni migliori sia Balogh che Cancellieri, anche se difficilmente entrambi riusciranno a strappare una maglia da titolari. Discorso diverso per Tudor, che potrà contare su un Yildiz sempre più in forma. Il turco punta ora ad un posto nell'undici iniziale per la sfida di Parma, mentre per quanto riguarda Koopmeiners, che era rimasto fuori inizialmente dai convocati, si lavora per provare a recuperare in extremis, anche se la sua presenza rimane in forte dubbio. In ogni caso, fatta eccezione per il possibile impiego di Yildiz, per il resto non dovrebbero esserci particolari novità sulle formazioni scelte dai rispettivi allenatori.

Il ritardo di due giorni, però, rischia di incidere sulla giornata successiva. La Juventus infatti avrà due giorni in meno per preparare il prossimo impegno di campionato. Il calendario, in questo senso, aiuta i bianconeri: la prossima sfida, infatti, vede la squadra di Tudor impegnata contro un Monza virtualmente già in B e sempre più squadra materasso di questo campionato. Per quanto riguarda il Parma, invece, i crociati affronteranno la Lazio, anch'essa in campo domani contro il Genoa. Sulla carta quindi non dovrebbero esserci vantaggi né per i crociati né per i biancocelesti, ma bisogna prendere in considerazione il fatto che la squadra di Baroni, avendo disputato le coppe europee fino a settimana scorsa, è molto più abituata a preparare la partita in meno giorni.

Detto ciò, come arriveranno Parma e Juventus alla prossima sfida dopo questo anomalo turno infrasettimanale dipende molto anche dal risultato della gara di domani del Tardini. Con la sconfitta del Lecce e il pareggio tra Empoli e Venezia, una vittoria potrebbe proiettare la squadra di Chivu non verso una garantita salvezza, ma in una posizione di maggiore tranquillità, con un vantaggio di sei punti da gestire. Non sarà facile però fare punti contro una Juventus che ha ritrovato un po' di fiducia e serenità, ma che soprattutto ha bisogno di una vittoria. Il Bologna infatti ha vinto allo scadere contro l'Inter e si è preso momentaneamente il quarto posto. I bianconeri devono rispondere, la qualificazione alla prossima Champions è d'obbligo.

Sezione: Serie A / Data: Mar 22 aprile 2025 alle 10:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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