Il Bologna che sfiderà domani l’Atalanta al Gewiss Stadium non è più una semplice sorpresa, né tantomeno una meteora destinata a sparire dopo una breve apparizione tra le big. I rossoblù oggi rappresentano il modello più riuscito di un calcio che l’Atalanta ha insegnato al nostro campionato, un progetto che va ben oltre il classico exploit stagionale.
DA SARTORI A SARTORI: IL FILO ROSSO
Se oggi il Bologna è considerato la nuova Atalanta, il merito è certamente anche di Giovanni Sartori, il grande regista dietro le quinte. Dopo aver portato la Dea stabilmente tra le grandi d’Europa, il dirigente ha replicato la stessa formula vincente in Emilia, costruendo una squadra capace di stupire non solo in Italia, ma anche in Champions League. Sartori ha saputo individuare talenti nascosti, come Castro, Ndoye e Ferguson, ripetendo l’impresa già vista con Gosens, de Roon e Freuler (quest'ultimo anello di congiunzione diretto tra Bergamo e Bologna).
SORPRENDERE È FACILE, RESTARE È ARTE
Confermarsi ad alto livello è impresa ben più ardua che arrivarci - presenta il match L'Eco di Bergamo - La vera forza del Bologna di quest’anno è aver dimostrato di poter reggere la pressione di un doppio impegno campionato-Champions senza perdere terreno in Serie A. Come l’Atalanta della stagione 2017/18, che dopo il quarto posto conquistato nel 2016/17, riuscì a confermarsi solida anche sul palcoscenico internazionale, il Bologna oggi dimostra che si può ambire a risultati straordinari con continuità.
UNA QUESTIONE DI METODO
Ma quale è esattamente la ricetta del successo comune tra Atalanta e Bologna? Progetti seri, dirigenze attente, scouting meticoloso e conti sempre in ordine: elementi che sembrano semplici sulla carta, ma che in pochi riescono realmente a combinare. Non è un caso se, nonostante proprietà nordamericane lontane migliaia di chilometri, entrambi i club riescano a mantenere un alto livello di autonomia operativa ed efficienza gestionale, differenziandosi nettamente da altre realtà come Milan e Roma, spesso intrappolate nelle dinamiche societarie oltreoceano.
OLTRE GLI ALLENATORI
Se l’Atalanta ha sempre identificato il suo ciclo vincente con Gian Piero Gasperini, il Bologna ha mostrato una capacità rara: cambiare guida tecnica e migliorare ancora. Dopo l'addio di Motta, il cui passaggio alla Juventus non ha portato risultati esaltanti, l'arrivo di Vincenzo Italiano ha confermato che il progetto Bologna è più forte dei singoli allenatori. È la dimostrazione concreta che, dietro ai risultati sportivi, c'è una struttura societaria di ferro che garantisce stabilità e risultati, indipendentemente da chi siede in panchina.
LA SFIDA DEL GEWISS STADIUM
La partita di domani, dunque, non è semplicemente una sfida per un posto in Champions, ma rappresenta il duello tra due realtà che hanno avuto il coraggio di innovare, sfidando la logica che voleva solo le grandi città e le grandi squadre capaci di dominare il campionato. Non sarà uno spareggio decisivo, ma è certamente una gara dal significato profondo: Atalanta e Bologna sono oggi due facce della stessa medaglia, esempi perfetti di una nuova aristocrazia calcistica, fatta di lungimiranza e pianificazione.
IL FUTURO È GIÀ QUI
Se da un lato i nerazzurri vantano ancora un vantaggio temporale consolidato negli anni, il Bologna si è dimostrato velocissimo ad accorciare le distanze. Entrambe potrebbero ritrovarsi in Champions alla fine della stagione, ulteriore conferma che il calcio italiano è cambiato e che l’eccellenza non è più esclusiva delle solite note.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Zingonia
Altre notizie
- 07:15 Atalanta, svolta Champions: il successo col Bologna vale doppio
- 07:00 Dea, maledizione crociato: stagione finita anche per Kolasinac
- 07:00 ZingoniaAtalanta, contro il Milan torna Posch. De Ketelaere punta Monza
- 07:00 Inter, Inzaghi ha convinto tutti. La Gazzetta dello Sport titola: "Mister Europa"
- 05:01 PRIME PAGINE - Le aperture dei quotidiani sportivi di martedì 15 aprile
- 01:30 Atalanta U23 ai playoff, parla Frezzolini: "Stiamo costruendo il futuro"
- 01:15 Calciomercato DeaRetegui scuote l'Atalanta, la Juventus osserva: un nuovo colpo dalla Dea è possibile?
- 01:00 Piazzale Nuova Curva Sud, avanzata proposta per intitolarlo in ricordo dell'Europa League vinta
- 00:45 Frezzolini: "Così crescono i portieri dell'Atalanta. Carnesecchi? I numeri parlano per lui"
- 23:32 Esclusiva TAAtalanta Regina d’Europa, arriva l'album che celebra l'impresa nerazzurra
- 23:20 Retegui, l'uomo dei sogni: ora Bergamo crede davvero nella Champions
- 22:45 Serie A, la classifica dopo la 32^ giornata: Conte tallona Inzaghi, l’Empoli si fa agganciare
- 22:41 McTominay-Lukaku show, il Napoli stavolta non sbaglia: tris all'Empoli e di nuovo -3 dall'Inter
- 22:13 Suarez lo ha rifatto: lite in campo, ma per errore morde il compagno Jordi Alba
- 20:12 Napoli-Empoli, le formazioni ufficiali
- 18:39 Calciomercato DeaCagliari, Piccoli la nota lieta dopo San Siro: Giulini pensa già al riscatto dall'Atalanta
- 18:38 Bellanova, gli assist e gli autogol provocati. Solo Leao e Pulisic come lui
- 18:15 Esclusiva TAPrimavera, le pagelle - Pardel provvidenziale, Cakolli spreca la vittoria
- 18:08 Primavera, un punto che vale: 0-0 con l’Hellas e quota 40 raggiunta
- 18:07 Primavera 1 / Atalanta-H.Verona 0-0, il tabellino
- 17:55 DirettaRivivi PRIMAVERA 1 / ATALANTA-H.VERONA Frana Gomme Madone 0-0
- 17:55 DirettaPRIMAVERA 1, 33ª giornata / Risultati e classifica aggiornata. Il punto
- 17:22 Il giorno del risveglio: tra Retegui, Pagliuca e il fantasma di Lookman, l’Atalanta rivede la luce
- 17:20 VideoCoreografia show e il ricordo di Ago: Lazio-Roma, spettacolo sugli spalti. Le immagini
- 17:18 L’Atalanta rinasce nel giorno delle Palme: Retegui trascina, Kolasinac saluta tra le lacrime
- 17:13 Il silenzio che fa rumore: l’Atalanta ritrova gol e spirito, ma quante ombre restano
- 16:57 Primavera, Atalanta e Verona si studiano sotto la pioggia: reti inviolate a Zingonia al 45'
- 15:53 U23, programma allenamenti dal 14 al 20 aprile
- 15:46 Gasperini da record: supera Ancelotti e punta la leggenda Mazzone
- 15:44 Atalanta-Bologna, la moviola di TA: "Zappacosta punito troppo severamente"
- 15:17 Ndoye potrebbe lasciare il Bologna, per sostituirlo c'è in corsa il brasiliano Eguinaldo
- 15:15 Pasalic raggiunge il Papu. Uno dei segreti dell'Atalanta andrà via a scadenza?
- 15:12 Le pagelle di Orsolini - Italiano lo manda a farsi la doccia dopo soli 45 minuti: bocciatura unanime
- 15:10 UfficialePrimavera 1 / Atalanta-H.Verona, le formazioni ufficiali
- 15:07 Kolasinac, crack al ginocchio e Atalanta di nuovo in emergenza
- 15:02 ZingoniaShock Kolasinac, stagione finita: rottura del crociato
- 14:45 Re-tegui non se n'è mai andato. Ma Gasp perde Kolasinac fino a fine stagione
- 14:45 De Roon, la voce del leader: "Vittoria di cuore e grinta, ora siamo tornati"
- 14:08 Nuove gerarchie in casa Lazio. A chi serve un portiere giunto fino alla Nazionale?
- 13:33 Bologna, il logorio della stagione presenta il conto: per Casale infortunio alla spalla
- 13:07 Tudor rilancia la Juventus: adesso la Champions è più vicina
- 13:00 DirettaGasperini in conferenza: "Vittoria cruciale, ma ora serve continuità"
- 12:36 Zona Champions e rilancio di alcune stelle: Tudor vuole tenersi la Juve. Arnautovic è più di una riserva. La Dea riparte. Roma e Lazio il bicchiere è mezzo vuoto. Il Venezia ci crede
- 12:17 Le pagelle di Retegui - È arrabbiato e lo dimostra dopo 3 minuti. Solo Salah e Kane meglio di lui
- 12:15 Calciomercato DeaQuanto vale questo Retegui? Un anno dopo un altro maxi-affare Juve-Atalanta è possibile
- 12:13 Le pagelle di Gasperini - Non cambia sul piano tattico ma nelle testa sì: riecco la sua Atalanta
- 12:04 Inter, un lunedì in fuga: tutti sintonizzati sul Maradona. Esterni da gestire col bilancino
- 11:33 La Juve cresce e Tudor si gode le prestazioni di Gonzalez e Vlahovic
- 11:24 Stato di forma: Inter in vetta, sul podio si rivede il Milan! Cosa succede all'Udinese?
- 11:05 Esclusiva TALe pagelle - Retegui stellare, Pasalic ritrovato. Bellanova assist-man d'autore