Estate 2023, la prima dopo l'insediamento di Cristiano Giuntoli. La Juventus che si approcciava a vivere l'ultimo anno dell'era Allegri in una sessione di calciomercato di sostanziale immobilismo (Weah l'unico acquisto di rilievo), decise di mettere sul mercato Weston McKennie, centrocampista americano che era reduce dal prestito al Leeds United. Acquistato dalla Juventus nell'estate 2020 e costato 23 milioni di euro tra prestito e riscatto, il calciatore classe '98 fu intuizione di Fabio Paratici. Una pedina da dirottare altrove con l'inizio della nuova gestione. Gli indizi all'inizio andarono tutti in quella direzione: il 13 luglio 2023 McKennie per questioni di mercato, al pari di Bonucci, fu escluso dalla lista dei partecipanti alla tournée negli USA. Il suo reintegro avvenne cinque giorni più tardi, ma la Juve fino alla fine di quella sessione provò a venderlo. Non ci riuscì, soprattutto perché la volontà del ragazzo era quella di riprovarci a Torino.

Ebbe ragione lui: McKennie quell'anno è stato titolare della Juventus, il quarto in classifica per numero di presenze totali. Giocatore talmente importante che con la dirigenza, nel corso del campionato, iniziò a discutere del rinnovo del contratto.

Quella trattativa imbastita nella Primavera 2024 non andò però a buon fine e allora la storia si è ripetuta la scorsa estate. Weston McKennie, ufficialmente sul mercato, è stato escluso non solo dalle amichevoli, ma anche dal ritiro estivo in Germania. Al pari di altri esuberi come Szczesny e Soulé, il centrocampista statunitense sembrava dovesse salutare Torino a stretto giro di posta e invece, alla fine, anche in quel caso ha avuto la meglio lui. La sua volontà di non cedere ad altre sirene, di non rientrare nella trattativa Nico Gonzalez con la Fiorentina e proseguire la sua avventura alla Juventus.

McKennie la scorsa estate è stato reintegrato in rosa a ridosso del debutto in campionato contro il Como, un ritorno in gruppo figlio dell'accordo per il rinnovo del contratto fino al 30 giugno 2026 che verrà ufficialmente sottoscritto qualche giorno più tardi, il 23 agosto. In quell'accordo fu anche inserita una opzione per la stagione successiva, ma adesso l'intenzione della Juventus è quella di arrivare a un nuovo accordo. Di gratificare uno dei giocatori più funzionali della rosa. Perché Motta s'è reso conto che McKennie è pedina importantissima: rende meglio da mezzala, ma può giocare ovunque. Un jolly indispensabile.

Di seguito la pagella di TWW di Weston McKennie dopo Juventus-PSV 2-1. Suo il gol che ha sbloccato il match.

Voto 7 - Il gol e non solo il gol. Certo, quello è parecchio importante, anche bello, ripetendosi dopo quello di cinque mesi fa. Ma è la prestazione totale, a destra, a sinistra e al centro. Forse è più di tutti l'uomo di Thiago Motta.

Sezione: Le Altre di A / Data: Mer 12 febbraio 2025 alle 13:30 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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