Quella di stasera non sarà una partita come le altre per Charles De Ketelaere. Il ritorno a Bruges non è solo un viaggio nei ricordi, ma anche un confronto con un passato che lo ha reso il giocatore che è oggi. La sua città, il club che lo ha cresciuto, lo stadio che lo ha visto sbocciare: tutto si intreccia in un’atmosfera che per il belga avrà un sapore speciale.

Ma il talento dell’Atalanta sa bene che le emozioni non dovranno distrarlo. Anzi, proprio lui mette in guardia i suoi compagni sulla pericolosità dell’avversario: «Hanno fermato la Juventus, possono fermare anche noi. Sono intensi, difendono in tanti e conoscono bene il nostro gioco, perché ci studiano da tempo».

UN RITORNO CARICO DI EMOZIONI
De Ketelaere non è uno che ama mettersi in mostra fuori dal campo, ma è evidente che questa partita abbia un significato speciale. «Sono tranquillo, ho già affrontato partite con una pressione diversa» – spiega il belga – «ma sarà comunque un momento speciale, perché qui ho vissuto tante esperienze belle. Questo è uno stadio caldo, lo sarà anche stasera».

E non sarà solo: amici e familiari affolleranno gli spalti del Jan Breydel Stadium, anche se non è stato precisato quanti biglietti siano stati richiesti per loro. Quel che è certo è che l’affetto nei suoi confronti non è mai svanito, nonostante il passaggio prima al Milan e poi all’Atalanta.

UNA SFIDA CHE VA OLTRE IL SENTIMENTO
Sul campo, però, non ci sarà spazio per la nostalgia. L’Atalanta ha un obiettivo chiaro: chiudere il discorso qualificazione già all’andata. E De Ketelaere sarà uno degli uomini chiave per Gasperini, che da lui si aspetta un contributo ancora maggiore in fase offensiva.

Il tecnico nerazzurro lo ha ribadito: «Può fare un salto ancora più in alto, soprattutto a livello realizzativo. Gioca spesso più lontano dall’area, ma ha tutte le qualità per essere determinante nei momenti decisivi».

E i numeri parlano chiaro: nella scorsa stagione ha chiuso con 14 gol, oggi è già a 11. Un segnale di crescita evidente, ma con margini ancora da esplorare. Stasera potrebbe essere l’occasione perfetta per dimostrarlo, nel luogo dove tutto è cominciato.

Il Bruges conosce il suo talento, ma il De Ketelaere di oggi è un giocatore più maturo, più completo. E ora tocca a lui dimostrare quanto sia cresciuto.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 12 febbraio 2025 alle 11:23
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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