L’Atalanta ha davanti un’occasione troppo ghiotta per farsela sfuggire. Lo spareggio di Champions contro il Bruges offre un biglietto diretto agli ottavi, e sulla carta i nerazzurri di Gasperini partono con i favori del pronostico. Ma in Europa nulla è scontato, soprattutto in una stagione in cui le certezze sembrano essere svanite anche per le big più blasonate. Se la Dea vuole proseguire il suo cammino nella massima competizione continentale, dovrà dimostrare di essere all’altezza della sfida e imporsi con autorità.

UN’ATALANTA DA SCOPRIRE: QUAL È IL VERO VOLTO DELLA DEA?
Il rendimento recente della squadra bergamasca - presenta il match La Gazzetta dello Sport - è stato altalenante. Dopo un avvio di 2024 poco brillante, con sole tre vittorie contro Como, Verona e Sturm Graz, il roboante 5-0 rifilato all’Hellas ha ridato entusiasmo. Tuttavia, gli infortuni hanno complicato il percorso: le assenze di Scamacca, Scalvini e Kossounou pesano eccome. Gasperini dovrà gestire al meglio le energie e ritrovare quella ferocia agonistica che ha sempre caratterizzato la sua Atalanta. L’attacco si affiderà alla coppia Retegui-De Ketelaere, con Pasalic o Brescianini a supporto, in un probabile 3-4-1-2 pensato per mettere in difficoltà i belgi.

IL BRUGES: ATMOSFERA INCANDESCENTE, MA QUALITÀ LIMITATAAffrontare il Bruges sul suo campo non è mai una passeggiata. Lo Jan Breydel Stadium è un autentico catino, con il pubblico a ridosso del terreno di gioco, pronto a spingere i padroni di casa con un’atmosfera elettrica. Tuttavia, i belgi non sono una squadra imbattibile. Lo dimostrano i recenti precedenti con le italiane: l’anno scorso la Fiorentina li ha eliminati in Conference League, mentre in questa stagione il Milan li ha battuti con un netto 3-1 e la Juventus ha strappato uno 0-0 giocando con il freno a mano tirato.

Senza il centravanti Thiago, il Bruges fatica tremendamente a trovare la via del gol: appena 7 reti realizzate in Champions finora. Il giocatore più pericoloso è Vanaken, fulcro della manovra e leader tecnico della squadra. Probabile che de Roon gli venga incollato per neutralizzarlo. In difesa spicca il giovane ecuadoriano Ordoñez, ma il reparto arretrato belga non è particolarmente solido.

GASPERINI, NESSUN CALCOLO: L’ATALANTA ATTACCHERÀ
Difficile immaginare un’Atalanta attendista. Gasperini sa che questa è una sfida da vincere imponendo il proprio gioco. Il Bruges gioca con un 4-2-3-1, con un baricentro basso e una fase difensiva compatta. Il loro punto di forza è il contropiede, sfruttando la velocità di Tzolis e De Cuyper sulle fasce, ma se vengono aggrediti vanno in difficoltà. Pressarli alto sarà la chiave per metterli alle corde e non permettere loro di prendere fiducia. Un gol nerazzurro nei primi minuti potrebbe già indirizzare la partita, costringendo i belgi a scoprirsi.

OLTRE GLI OTTAVI: IL TABELLONE SORRIDE ALLA DEA
Se l’Atalanta supererà il Bruges, agli ottavi affronterà una tra Aston Villa e Lilla, squadre di buon livello ma alla portata dei bergamaschi. Uno scenario che apre la porta a un possibile quarto di finale da sogno, dove potrebbero arrivare avversarie del calibro di Psg, Liverpool o Barcellona. Ma prima di fantasticare, c’è un passaggio obbligato da superare.

L’OBIETTIVO È CHIARO: ESSERE LA VERA ATALANTA
Il destino dell’Atalanta in Champions passa da Bruges. I belgi non sono un ostacolo insormontabile, ma sottovalutarli sarebbe un errore imperdonabile. I nerazzurri dovranno giocare da Atalanta, con coraggio, pressing e intensità, sfruttando la superiorità tecnica e tattica.

L’Europa aspetta una Dea protagonista. È il momento di dimostrare di meritare un posto tra le grandi.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 12 febbraio 2025 alle 11:20
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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