Il Milan e qualsiasi altra squadra interessata - anche fuori dall'Italia - possono mettersi il cuore in pace: Giovanni Sartori non si muoverà da Bologna. Gli attestati di stima fanno piacere e non poco all'attuale responsabile dell'area tecnica rossoblù, ma la volontà è di proseguire il suo progetto nel capoluogo emiliano. Una decisione non dettata dal contratto rinnovato di due anni circa un mese fa, ma dal fatto che Sartori ha dato la sua parola d’onore a Joey Saputo e la manterrà.

Stando a quello che riporta il Corriere dello Sport, non ci sono vere e proprie conferme che il Milan fosse intenzionato a puntare su Sartori. In ogni caso Gerry Cardinale, Giorgio Furlani e Zlatan Ibrahimovic dovranno pensare ad un'alternativa: se ne riparlerà eventualmente nel 2027, quando scadrà il contratto tra l'ex ds di Chievo e Atalanta e il Bologna.

La conferma in società di un totem come Sartori dimostra quanto il Bologna voglia fare le cose per bene e con continuità, non volendo relegare la scorsa stagione e quella in corso a grandi ma isolati exploit. Da capire ora se anche Vincenzo Italiano seguirà l'esempio di Sartori o meno. Il giorno dopo Bologna-Napoli, i dirigenti felsinei hanno incontrato i suoi agenti a Casteldebole: sul tavolo l'allungamento del contratto del mister di un anno, che quantomeno allontanerebbe le voci sul suo passaggio ad un'altra squadra.

Non è ancora chiaro il futuro dell'allenatore, così come di certi big dello spogliatoio: Santiago Castro, Lewis Ferguson, Dan Ndoye, Sam Beukema, Jhon Lucumi e Riccardo Orsolini (tutti giocatori a cui non mancano certo le pretendenti). Certamente non sarà facile per nessuno, soprattutto in Italia, assicurarseli visto il cambio di status del Bologna nelle ultime stagioni (e la conferma di Sartori è lì a dimostrarlo).

Sezione: L'angolo degli ex / Data: Sab 12 aprile 2025 alle 14:53
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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