Risultato finale: Bayern Monaco-Inter 1-2

BAYERN MONACO

Urbig 6 - Poco da rimproverarsi sui due gol. Ad inizio ripresa, tiene a galla i suoi con una buona parata su Lautaro.

Laimer 6,5 - Prestazione importante sul piano offensivo, sia a destra nel primo tempo che a sinistra nel secondo quando serve anche a Muller l'assist per l'1-1. Ha un gran da fare contro Carlo Augusto.

Dier 6 - Puntuale nelle chiusure difensive, si fa rispettare nei duelli con gli attaccanti avversari soprattutto nel corso die primi 45 minuti.

Kim 5 - L'ex Napoli va in grossa difficoltà nella sfida con Thuram, che si perde soprattutto nell'azione della prima rete interista. Dal 75' Boey 6 - Entra con buon piglio, portando energia sulla corsia di destra.

Stanisic 5,5 - Schierato da terzino sinistro, non viene molto sollecitato difensivamente e neanche spinge con eccessiva costanza. Qualcosa in più come accompagnamento offensivo dopo l'intervallo.

Goretzka 5,5 - Dovrebbe garantire sostanza in mezzo al campo ma anche presenza in fase offensiva: non emerge particolarmente in nessuno di questi due aspetti.

Kimmich 6 - La mente del centrocampo del Bayern brilla meno di altre volte, ma comunque nel complesso riesce a guadagnarsi la sufficienza.

Olise 6,5 - Il migliore dei quartetto offensivo bavarese che comincia la gara. Crea diversi problemi sul fronte destro dell'attacco, andando un paio di volte vicino al gol in avvio e non calando nella ripresa.

Guerreiro 5,5 - Kompany lo schiera centrale per limitare Calhanoglu, ma fatica in questo compito sempre di più con il passare dei minuti. Un'occasione nel primo tempo, non andata a segno. Dal 75' Muller 7 - Entra come meglio non potrebbe, riportando il punteggio in parità. Il solito totem.

Sané 5,5 - Quando si scatena sulla sinistra dà l'impressione di poter far male, ma a conti fatti non crea eccessivi problemi alla difesa interista. Dal 75' Gnabry 6 - Nel finale, garantisce più pericolosità rispetto al compagno che rileva.

Kane 5 - Il protagonista mancato della sfida. Quando centra il palo a tu per tu con Sommer nel primo tempo, poteva fare decisamente di più. Si muove molto sul fronte offensivo come da copione, ma fatica ad incidere.

Vincent Kompany 5,5 - Nella sfida a scacchi con Inzaghi esce sconfitto. Il suo Bayern, per quanto ha spinto, crea troppo poco anche per demeriti propri oltre che per la granitica fase difensiva dell'Inter.

INTER

Sommer 6,5 - Preciso con i piedi, attento nelle uscite alte. Ringrazia il palo su Kane, con Muller non può molto, qualche parata non impossibile ma di buon livello.

Pavard 6 - Il più ex di serata, inizia con qualche sbavatura di troppo e chiude in crescendo, come un diesel.

Acerbi 6,5 - Inizia in affanno, come tutta l’Inter, e Kane gli scappa un paio di volte. Più il cronometro va avanti più gli prende le misure e alla fine lo annulla.

Bastoni 6,5 - Raddoppia a destra e a manca, costruisce gioco, nel finale si immola sulla conclusione a colpo sicuro di Muller, salvo poi capitolare proprio sul tedesco. Tra i migliori anche nei momenti più complicati, mezzo voto in meno per la leggerezza sul momentaneo pareggio.

Darmian 6 - Fronteggiare Sané equivale a correre una maratona alla velocità dei cento metri piani. Esce stremato. Dal 79’ Bisseck 6 - Ruvido, ma confusionario.

Barella 8 - Quanti calciatori dell’Inter giocherebbero nel Bayern Monaco? Se ne può discutere, ma lui sì e infatti è uno dei pochi lucido, a tratti sontuoso, anche quando i suoi mettono la testa sotto l’acqua. Nel finale in controllo totale della partita, manda Carlos a servire l’assist del 2-1.

Calhanoglu 6,5 - Meno brillante del solito in cabina di regia, per una sera si dedica alla legna

Mkhitaryan 6,5 - Uno spettacolo lo slalom palla al piede, chiuso con un’imprecisione. Come Calha, alti e bassi in una serata memorabile. Dal 74’ Frattesi 7 - Nel giorno più splendente, nella notte più profonda. L’oro della panchina: può essere un nuovo inizio.

Carlos Augusto 7 - Dietro c’è da faticare, quando capisce che davanti può spingere contribuisce ai principali pericoli costruiti dall’Inter. E chiude con il cross del 2-1.

Thuram 6,5 - Al Bayern, l’avversario più sfidato in carriera, ha segnato due gol. 38 minuti da Chi l’ha visto? e poi tira fuori dal cilindro il tacco che libera al tiro decisivo il compagno di reparto. È la scintilla che lo accende, da lì in poi la connessione con Lautaro torna a brillare.

Lautaro 8 - Il Toro nella sua miglior versione possibile. Si sacrifica e chiude quando l’Inter è in apnea, finalizza da bomber di razza appena ne ha l’occasione, nel finale torna a faticare ed è lui a tenere la palla da cui nasce il gol vittoria. Dal 90’ Zalewski s.v..

Simone Inzaghi 7,5 - Nessuno avrà parlato delle assenze dell’Inter, ma tutti parleranno della vittoria di Monaco. Si mette avanti nella corsa alla semifinale con una gara di grinta e di classe, che coniuga le migliori qualità della sua squadra. L’obiettivo, chiaro, è tornare all’Allianz Arena il 31 maggio. E stavolta non si parlerà molto dei cambi

Sezione: Champions League / Data: Mar 08 aprile 2025 alle 23:12
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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